Il Nazionale

Cronaca | 22 gennaio 2022, 13:41

Operaio morto a Busano: vittima è 58enne di Rivarolo Canavese

Sequestrato il capannone dove è avvenuto l’incidente. Sull’episodio indagano carabinieri e Spresal dell’Asl To4

Operaio morto a Busano: vittima è 58enne di Rivarolo Canavese

È Vincenzo Antonio Pignone, 58 anni, coniugato, residente a a Rivarolo Canavese, l’operaio morto stamattina a Busano, all’interno della ditta “Silca Srl” di via Rivara, specializzata in stampaggio di metalli.

Da quanto si apprende, quando è avvenuto l’incidente l’uomo stava lavorando a una sabbiatrice.

La salma è stata trasferita nella camera mortuaria di Strambino, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sull’episodio indagano carabinieri e tecnici dello Spresal Asl To4, che hanno posto sotto sequestro il Capannone in cui é avvenuto l’incidente.

Sulla questione sono intervenuti anche i sindacati: 

"Si riscontra l'ormai imprescindibile necessità di interventi urgenti che pongano come priorità la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dichiarano - Edi Lazzi segretario generale della Fiom Cgil e Gianni Pestrin responsabile Fiom Cgil della Silca - questo inizio del nuovo anno è purtroppo contraddistinto da gravi infortuni e morti sul lavoro. È fondamentale che il governo prenda atto di una situazione che non è più tollerabile e stanzi le risorse per avviare in tutte le provincie nuove assunzioni di ispettori del lavoro che possano andare a verificare in tutte le aziende il rispetto scrupoloso delle norme di sicurezza. Solo in questo modo sarà possibile far terminare queste morti che ormai sono diventate quotidiane". 

"A distanza di 4 settimane dal tragico crollo della gru in via Genova, oggi è stata un'altra giornata nera per il lavoro nel Torinese, tra l'operaio morto alla Silca di Busano e l'incidente allo scalo ferroviario di Orbassano, che ha coinvolto 4 lavoratori: si tratta di un bollettino quasi quotidiano di morti e feriti ormai intollerabile - aggiungono Cgil Cisl UIL -.Dopo l'incidente di via Genova abbiamo chiesto al Prefetto un'azione straordinaria, e proposto una cabina di regia per affrontare questa emergenza, com'era avvenuto per fronteggiare la pandemia: muovere da subito in questa direzione sarebbe il segnale forte di un salto di qualità nell'impegno di tutti". 

"La sicurezza sul lavoro è uno dei temi principali per cui si batte da sempre la nostra Organizzazione. Bisogna aumentare i controlli, incrementare i dispositivi di sicurezza e accrescere la formazione dei lavoratori e dei datori di lavoro. Cadere vittima sul luogo di lavoro è un crimine, non solo un incidente, è una notizia che non dovremmo più ricevere in un Paese che si definisce avanzato come l'Italia" continua il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo.

"Le più sentite condoglianze della Fismic Confsal vanno alle famiglie di questi lavoratori e a quella del giovane stagista. Il diritto alla sicurezza sul luogo di lavoro è un diritto imprescindibile, che sembra essere trascurato soventemente. Alla stessa maniera, il progetto scuola/lavoro deve essere uno strumento per i giovani di addentrarsi nel mondo del lavoro, e non causa di morte." 

Marco Panzarella

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