Un basco blu, "per distinguerci dal pecorume e farci vedere, ma senza prendere multe". Sale di livello l'antagonismo ai vaccini, almeno sul territorio torinese. Tanto da arrivare alla creazione di quello che è stato definito "Esercito popolare italiano per combattere la dittatura".
Sono le parole che - attraverso Internet - arrivano dalla sempre più variegata galassia dei No Vax. In particolare, il promotore è un torinese il cui profilo già noto alla Digos, che ha scelto proprio la Rete per raccogliere adesioni. Proprio nei giorni in cui - è notizia di ieri - si è superata la soglia del 90% delle somministrazioni tra le fasce che possono ricevere il vaccino.
L'obiettivo - oltre a riconoscersi con un segno distintivo come il basco blu in occasione delle manifestazioni di piazza - è di estendersi anche in altre regioni. Ma - si rassicura - "non sarà un organismo bellico. Non siamo pazzi, non è che possiamo armarci". Ma l'invito è comunque esteso anche a quei rappresentanti delle forze dell'ordine che, per la loro opposizione al vaccino, sono stati sospesi dalla loro attività.
Cronaca | 20 gennaio 2022, 11:20
Un basco blu per riconoscersi in piazza: da Torino nasce l'arruolamento per l'Esercito popolare no vax
L'iniziativa sta cercando di raccogliere adesioni via Internet: il promotore è un torinese, già noto alla Digos. "Ma non vogliamo armarci, non siamo pazzi"
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