“Noi siamo a favore della normativa vigente, perché è l’unico modo per lavorare nei nostri locali. E’ chiaro che, quanto sta accadendo in relazione alle immagini che abbiamo visto girare in provincia e anche in tutta Italia e se non vengono presi provvedimenti da parte delle autorità competenti, anche le altre attività commerciali della zona non fanno bella figura”.
Sono le parole di Massimo Giuffra, presidente di Confcommercio a Taggia e Arma, a pochi giorni dal video pubblicato su Facebook dal titolare di una paninoteca di via Aurelia ad Arma di Taggia, nel corso di un controllo dei Carabinieri per il mancato uso di mascherine e per il mancato controllo dei green pass ai clienti.
Abbiamo chiesto se l’associazione di categoria, visto l’empasse momentaneo delle autorità competenti che nonostante il caso sia emerso domenica scorsa, sia a conoscenza della situazione fin dall’apertura del locale, i cui proprietari hanno più volte scritto (seppur senza esternarlo completamente) sulle loro pagine social il fatto che si potesse accedere senza il rispetto delle normative.
Domenica, con la ‘diretta’ pubblicata sui social e rimbalzata anche a livello nazionale, è esplosa una vicenda che fa discutere ovviamente i commercianti della zona che, ormai da tempo fanno rispettare le regole e che si chiedono il motivo per cui non si intervenga contro chi, invece, non le rispetta e lo palesa chiaramente.
“Certo che se, da fuori, Arma e Taggia – prosegue Giuffra – vengono identificate come un locale che fa entrare senza green pass, insulta le forze dell’ordine e se ne frega delle regole, non è una buona pubblicità. Oggi è prevista una assemblea provinciale, alla presenza dei vice presidenti e del direttore. Oltre alla situazione pandemica sarà portata all’ordine del giorno anche la situazione che si è creata ad Arma di Taggia. Un fatto che ricalca quanto avvenuto mesi fa, quando Andrea Di Baldassarre venne attaccato, solo perché era ligio alle regole come la stragrande maggioranza degli associati”.
Le dichiarazioni del presidente locale di Confcommercio sono chiare: “Non ho nulla contro la persona – dice Giuffra – ma se ci sono delle regole vanno rispettate”. Rimane però il fatto che ad Arma di Taggia c’è chi esplicitamente (viene detto nel video, non lo sosteniamo noi) non rispetta le regole e continua a farlo, senza nessun intervento se non il sopralluogo di domenica scorsa dei Carabinieri.
Intanto i fatti domenica scorsa sono al vaglio della Procura anche se, ovviamente, i due titolari dell'esercizio rischiano una serie di sanzioni.
Un mancato rispetto delle regole che, tra l’altro, il protagonista dello stesso video ha portato avanti anche durante il Festival del 2021, quando si muoveva per Sanremo (con l’obbligo anche all’aperto) senza la mascherina. E, ovviamente, da Arma e Taggia ma anche nel resto della nostra zona, chi rispetta le regole si chiede perché, in questo come magari anche in altri casi meno pubblicizzati, chi invece non lo fa non viene redarguito e multato severamente.
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