E' morto in seguito a un malore Mario Bonturi, il 64enne originario di Nizza Monferrato, accusato di aver ucciso il gioielliere imperiese Luciano Amoretti. L'uomo era detenuto nel carcere di Milano Opera dall'agosto del 2020. La sua morte è avvenuta il 4 gennaio scorso e, da quanto si apprende, soffriva da tempo di gravi problemi di salute. Nei giorni scorsi le sue condizioni si sono aggravate ed è deceduto, presso l'ospedale di Rozzano dove si trovava ricoverato, a causa di un arresto cardiaco.
Bonturi ha confessato di aver ucciso il gioielliere 77enne la sera del primo agosto del 2020 a Sanremo all’interno dell’abitazione della vittima in corso Garibaldi. Secondo l’accusa Bonturi, difeso dal legale Gianluca Bona, lo avrebbe ucciso con un attrezzo da muratore, una mazzetta, al termine di una violenta lite, ma ha sempre negato di aver agito con premeditazione. Secondo quanto ricostruito dalla Procura e dai poliziotti della Squadra Mobile e del commissariato di Sanremo il presunto killer si era recato a Sanremo per recuperare alcuni gioielli che aveva affidato alla vittima.
E' in corso di celebrazione il processo a suo carico dinanzi alla Corte d'Assise di Imperia, presieduta dal giudice Carlo Indellicati, e giovedì prossimo si sarebbe dovuta tenere la requisitoria del pm Francesca Buganè Pedretti, nonchè l'arringa del difensore e del legale di parti civile, Bruno Di Giovanni.
Bonturi era l'unico imputato e quindi il processo si chiuderà in quanto il reato verrà dichiarato estinto per morte del reo e la Corte d'Assise emetterà sentenza di non luogo a procedere.
Commenti