Il Nazionale

Cronaca | 10 gennaio 2022, 12:21

Arma di Taggia: controlli dei Carabinieri a un locale e video sui social, ecco cosa rischiano i gestori

Al momento i reati che si potrebbero configurare sono quelli di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale mentre l’ultima parola sull’eventuale chiusura del locale, ovviamente, spetta come detto al Sindaco o al Questore.

Arma di Taggia: controlli dei Carabinieri a un locale e video sui social, ecco cosa rischiano i gestori

Mentre si attendono le eventuali decisioni del Sindaco e del Questore, ha suscitato particolare clamore il controllo di ieri pomeriggio dei Carabinieri di Taggia, alla paninoteca ‘La Fenice’ di via Aurelia Ponente. Al momento la posizione dei gestori è al vaglio degli inquirenti, che stanno anche visionando proprio le immagini girate da uno dei due, Giuseppe Lo Iacono.

Al momento i reati che si potrebbero configurare sono quelli di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Secondo quanto prevede la Legge la resistenza, infatti, deriva dal fatto che i gestori non hanno consentito l’ingresso ai due Carabinieri che, in qualità di forze dell’ordine sono regolarmente autorizzate a effettuare controlli all’interno di un locale.

Molti i commenti che si sono succeduti dopo la pubblicazione della notizia, in particolare sulle motivazione addotte dai gestori per non far entrare i Carabinieri all’interno del locale, tra cui la ovvia detenzione di armi da parte dei militari, ai quali è stato chiesto di lasciarle all’esterno, oltre ad aver paventato che l’obbligo del green pass e della mascherina non esista a livello nazionale.

La normativa è precisa e, su tutto il territorio italiano prevede l’obbligo di mascherina sia all’interno che all’esterno oltre ovviamente al green pass, previsto nei locali. Rimane da capire quanto siano reiterate le disobbedienze dei gestori dei locali e quali saranno le sanzioni che verranno elevate.

Secondo quanto si evince dal profilo pubblico su Facebook dell’autore del video di ieri, sembra che la volontà dei gestori sia proprio quella di non rispettare l’obbligo della mascherina all’interno (sono state pubblicate foto in merito) mentre l’ultima parola sull’eventuale chiusura del locale, ovviamente, spetta come detto al Sindaco o al Questore.

Carlo Alessi

Commenti