Il Nazionale

Cronaca | 10 gennaio 2022, 11:35

Aggressione a bottigliate in un locale di via Cavallotti: arrestata la donna violenta

Dopo il movimentato venerdì sera nella movida varesina, dove una donna di 42 anni è stata ferita in seguito a un diverbio, è finita in manette una 32enne marocchina che aveva anche colpito con calci e pugni i carabinieri

Aggressione a bottigliate in un locale di via Cavallotti: arrestata la donna violenta

Aveva aggredito una donna durante la movida varesina, danneggiando il locale e prendendosela anche con i carabinieri arrivati per calmare le acque: ora la donna protagonista del movimentato venerdì sera di via Cavallotti (leggi QUI) è stata arrestata. 

È successo nella notte tra venerdì e sabato a Varese, nel locale “Maison Jou Jou”, in via Cavallotti a Varese. Qui una donna 32enne, cittadina marocchina disoccupata e già nota alla giustizia, a seguito di un acceso diverbio avvenuto con un’altra donna presente nel locale, una 42enne italiana, verosimilmente a causa dell’abuso di sostanze alcoliche, l'aveva fisicamente aggredita colpendola con una bottiglia in vetro procurandole varie ferite al volto, rendendo necessario l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Varese e del Nucleo Operativo e Radiomobile per riportare la situazione alla calma.

All’arrivo dei militari la donna però, invece di calmarsi, si è scagliata contro gli operanti colpendoli con calci e pugni. Fortunatamente solo qualche contusione per i militari, giudicati guaribili in pochi giorni. La donna invece, immediatamente bloccata, è stata arrestata per violenza e resistenza a un Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate.

L’immediato arresto ha evitato che la lite potesse degenerare ulteriormente e che la donna potesse compiere ulteriori gesti inconsulti. L’arrestata, espletate le formalità è stata trattenuta nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Varese e successivamente sottoposta nella mattinata di sabato alla direttissima, che ha visto convalidare l’arresto e disposto di portare la donna in carcere a Como.

Redazione

Commenti