Si è presentato per due giorni al lavoro, stamattina in divisa, Danilo Gravagno, il comandante della polizia municipale di Pontedassio sospeso dal servizio dal giorno dell’entrata in vigore del super green pass obbligatorio per le forze dell’ordine. Gravagno pur sostenendo “di essere nel giusto avendo prenotato nei tempi previsti dalla legge la prima dose di vaccino novavax”, stamattina, però, dopo un confronto con il sindaco Ilvo Calzia che gli ha intimato di lasciare immediatamente i locali della sede comunale in quanto sospeso, ha abbandonato di propria iniziativa l’ufficio, nonostante il primo cittadino avesse messo in preallarme una pattuglia di carabinieri che non è intervenuta.
“Non sono il tipo da fare piazzate – dichiara al nostro giornale Gravagno – ma ho voluto che si mettessero a verbale le mie dichiarazioni. Ritengo di essere nel giusto e per far valere le mie ragioni intendo rivolgermi nelle sedi opportune. E poi non solo, quando mi daranno ragione, non vorrei dovermi giustificare per aver abbandonato il posto di lavoro”.
Secondo quanto ricostruito il comandante della polizia locale ieri la mattina, dopo aver timbrato ha chiesto di espletare solo le funzioni aggiuntive alla polizia locale, quali, per esempio l’economato o il Suap, mansioni che in comune a Pontedassio sostengono siano già state ridistribuite tra gli impiegati in attesa di un vigile sostitutivo.
Per quanto riguarda il comando della polizia municipale di Pontedassio è, infatti, sguarnito, resta un solo vigile in servizio che, però, opera per tutta la valle Impero.
“Mi dispiace - aggiunge Gravagno – che questa situazione che non dipende né dalle amministrazioni, né dal sottoscritto rechi disagi all’utenza, ma c’è un procedimento che va rispettato, vedremo chi ha ragione”.
Danilo Gravagno non si è mai vaccinato in quanto sostiene di temere gli "effetti avversi" del vaccino Pfzer e Moderna avendo familiari stretti che sono morti a causa di problemi cardiaci.
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