Garantire che tutti i cittadini facciano il tampone senza creare disagi all'utenza e alla viabilità: da oggi si cambia approccio per accedere al molo Pastorelli a Imperia dove è presente la postazione drive through dell'Asl 1.
Già alle sette e trenta stamani c'erano in fila 160 auto e affinchè il servizio venga espletato nel migliore dei modi le auto che potranno accedere all'area del porto saranno soltanto 250. Raggiunto questo numero la sbarra di accesso verrà abbassata e nessun altro potrà mettersi in fila. A monitorare la situazione gli agenti della polizia locale che operano in sinergia agli addetti della Go Imperia.
Quanto accaduto ieri ha segnato infatti un punto di non ritorno. Sono state oltre 400 le auto in coda che si è sviluppata da un lato verso la pista degli elicotteri in via Vespucci e dall'altro sino all'impianto della piscina comunale. Un caos infernale che ha poi visto molti utenti ritornare a casa senza aver effettuato il test.
La contagiosità della variante Omicron, subito dopo le principali festività natalizie, ha visto l'aumento esponenziale del numero dei positivi e i sanitari dell'Asl 1 imperiese, nonostante lavorino incessantemente ogni giorno non riescono a soddisfare le esigenze dei tanti utenti viste le risorse disponibili.
Sul posto stamani era presente anche l'assessore alla viabilità Antonio Gagliano il quale ha spiegato che oggi "arriveremo a 250 auto in totale. Abbiamo organizzato, con il comando della polizia locale, il servizio sino a 250 auto e poi si chiude. Cerchiamo di mettere ordine rispetto a quanto successo nei giorni precedenti perché queste persone arrivano qua con febbre, con molto disagio per fare i tamponi e quindi per sapere se sono positivi, mi sembrava giusto intervenire e non far fare delle code come ieri e arrivare all’ultimo senza poter fare il test. D’accordo con il direttore sanitario dell’Asl 1 Amoretti, la Go Imperia, abbiamo organizzato una situazione affinchè nell’arco della mattinata si faranno tutti. Quando si arriverà a 250 auto la sbarra verrà abbassata, conclude l'assessore, dicendo gentilmente alla gente di ritornare domani e domani sarà la stessa cosa. Oltre 250 auto non si ricevono e lo facciamo anche per il bene del cittadino perché stare quattro ore in macchina non mi sembra giusto".
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