A Diano Marina esplode il ‘giallo’ dei dehors: una storia di misurazioni notturne e di delazioni portata alla luce dall’ex vicesindaco Elio Novaro. “Nella Città degli aranci -dichiara Novaro – è sorta una nuova figura, il ‘giustiziere’ dei dehors. Un personaggio oscuro che, durante le tenebre, armato di metro, si aggira per le vie dianesi, misurando le strutture esterne dei bar e ristoranti che occupano parte delle pubbliche strade. Annota ogni anomalia e correda il tutto con precisa documentazione fotografica. Raccolte le ferree prove di irregolarità, che secondo il ‘giustiziere’ debordano dai progetti approvati a suo tempo, presenta alle autorità competenti, documentati reclami, minacciando, se queste non intervengono, immediate ed ulteriori azioni in sede più altolocate”.
“Quello che questo personaggio non sa o fa finta di non sapere, è che in occasione dello stato epidemico, i pubblici esercizi sono stati autorizzati, fino al termine dello stato di emergenza, ora portato al marzo 202, ad aumentare l'utilizzo delle aree pubbliche in uso, secondo quanto previsto dalle autorità comunali, per Diano Marina il 50 per cento in più”.
“Fa tristezza in queste continue azioni decisamente punitive, la cattiveria che questo individuo pone nei riguardi di alcuni operatori di pubblici esercizi che, si impegnano al massimo alfine di abbellire le proprie strutture con costose fioriere, sistemi di illuminazione all'avanguardia, moderni apparati di riscaldamento ed altro. Azioni poste in atto come quelle ora denunciate, scoraggiano ogni operatore a migliorare il proprio esercizio pubblico se l'amministrazione comunale non assume decisamente un'energica posizione a loro favore. Ma gli esempi emersi in questi ultimi giorni, dimostrano il contrario”, conclude Elio Novaro.
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