Il Nazionale

Cronaca | 26 dicembre 2021, 13:16

Morire a Natale sull’auto finita fuori strada: Dogliani e Borgo San Dalmazzo piangono la 55enne Sabrina Viale

Originaria di Varese, residente con la famiglia nel centro alle porte di Cuneo, la donna viaggiava con la figlia diretta al pranzo della festa dai parenti del marito, appuntato della Guardia di Finanza. Ora si attende il nulla osta del magistrato per l'ultimo saluto

Morire a Natale sull’auto finita fuori strada: Dogliani e Borgo San Dalmazzo piangono la 55enne Sabrina Viale

Una ricorrenza divenuta d’un tratto luttuosa quella che un destino tragico ha riservato ai familiari di Sabrina Viale, 55enne di Borgo San Dalmazzo, morta a seguito dell’uscita di strada che nella mattinata di ieri, 25 dicembre, ha visto coinvolta la vettura sulla quale la donna viaggiava insieme alla figlia.

Le due donne stavano percorrendo la Fondovalle Tanaro dirette a Dogliani, attese dal pranzo di Natale al quale avrebbero preso parte in casa dei familiari del marito, Marco Rapalino, originario del centro langarolo. L’uomo, appuntato della Guardia di Finanza, le seguiva a bordo di una seconda vettura. Nel primo pomeriggio avrebbe dovuto lasciare quel momento di festa per prestare il turno di servizio che gli era stato assegnato presso il Comando del capoluogo.
   
Giunte in territorio di Farigliano l’uscita di strada, probabilmente a causa del manto stradale reso viscido dalla nebbia e dalle basse temperature, causa da diversi giorni di numerosi incidenti in tutta la zona. A interrompere la corsa dell’auto la cancellata di un’abitazione, per un urto che sarà purtroppo fatale. Vani infatti i soccorsi e la corsa all’ospedale di Mondovì (non a Cuneo, come era emerso dalle prime informazioni dei soccorritori). Tentativi di salvarle la vita che per la donna, classe 1966, che da Varese si era spostata nella Granda per dedicarsi a tempo pieno alla cura della famiglia, si riveleranno purtroppo vani.

La salma della 55enne è ora composta presso l’ospedale monregalese, in attesa del via libera ai funerali da parte del magistrato. Ad attendere il momento dell’ultimo saluto, insieme ai familiari, il marito, che solamente pochi giorni fa era stato tra i destinatari dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica, consegnatagli dal prefetto di Cuneo, e la figlia Samantha, che lavora come interinale alla Michelin di Cuneo, dimessa dall’ospedale di Mondovì nella giornata di ieri. "Non so come faremo, lei era tutto per noi", dice l’uomo, distrutto dal dolore, ancora incredulo per l’assurdo epilogo di quella che sarebbe dovuta essere una giornata di festa.

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