Il Nazionale

Cronaca | 25 dicembre 2021, 18:41

Svolta dei No greenpass: "Basta piazze, ora disobbedienza civile e azioni mirate". Ma la Variante Torinese non ci sta

Dopo 24 settimane di manifestazioni, l'annuncio di uno dei promotori del movimento durante il presidio-flop di Natale, dove i (pochi) manifestanti hanno portato e condiviso panettoni e dolciumi. Liccione contrario: "La protesta proseguirà in Piazza Castello"

Svolta dei No greenpass: "Basta piazze, ora disobbedienza civile e azioni mirate". Ma la Variante Torinese non ci sta

Dopo 24 settimane di manifestazioni e cortei, una parte del popolo No Vax e No Green Pass torinese dice "basta" ai raduni in piazza Castello e passa alla "disobbedienza civile". A dare l'annuncio è Serena Tagliaferri, promotrice di una delle anime del movimento e tra i fondatori del No Paura Day.

L'occasione è stata il presidio-flop organizzato proprio per il giorno di Natale, ancora in piazza Castello come ogni sabato, dove i dimostranti - in questo caso non più di un centinaio - si sono raccolti portando panettoni e dolciumi da condividere.

"Ci siamo resi conto - spiega Tagliaferri - che andare a pascolare in periferia sotto il controllo delle forze dell'ordine non è il modo migliore di opporsi a questa dittatura. Cominceremo a fare azioni più mirate, ovviamente sempre pacifiche ma assolutamente di libertà. Cominceremo a fare disobbedienza civile, ma sempre nel massimo rispetto. Adesso basta. Dobbiamo tornare a essere liberi".

Totalmente opposti i toni il leader del leader del movimento ‘No Green pass Torino’ e della ‘Variante Torinese, Marco Liccione: "La protesta contro il vergognoso certificato sanitario, voluto da Palazzo Chigi, proseguirà anche a Torino da sabato 8 gennaio alle 15 e continuerà ad avere il suo punto di ritrovo in Piazza Castello. Le frasi pronunciate, in senso contrario oggi dalla signora che ha preso la parola, sono deliranti e puntano a legittimare il ‘dividi et impera’ voluto dal Governo di Mario Draghi. Ci chiediamo: da che parte stanno le realtà da lei rappresentate? Sono pagate da qualcuno per marciare, in senso contrario, alla causa che stiamo portando avanti da 24 settimane? L'unità del popolo non sarà messa in pericolo da una donna con manie di puro esibizionismo".

redazione

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