Circa 500 persone questa sera hanno partecipato alla manifestazione in piazza Montano per dire no al trasferimento dei depositi chimici da Multedo a Sampierdarena. Il presidio, organizzato dal mucicipio II Centro Ovest ha visto la partecipazioni di diversi comitati, cittadini, sindacati ed esponenti politici tra cui il consigliere regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino, il consigliere regionale del Partito Democratico Sergio Rossetti, i consiglieri comunali del Partito Democratico Cristina Lodi, Alessandro Terrile e Alberto Pandolfo e i consiglieri comunali del M5S Stefano Giordano e Fabio Ceraudo.
“Siamo in tantissimi, - ha commentato il presidente del municipio Michele Colnaghi - la gente ha risposto nonostante le feste, è un problema sentitissimo, un problema di sicurezza, di salute. Siamo qui ancora una volta per dire no al dislocamento dei depositi chimici nel centro ovest, no a questi materiali infiammabili, tossici e nocivi. Ricordiamo: trenta tir al giorno, 400mila tonnellate di materiali che transiteranno sulle nostre strade e sulle nostre vie. Tantissimi comitati hanno risposto, come le scuole, preoccupate per i loro bambini”.
“Abbiamo raccolto 1500 firme – continua Colnaghi - e presentato le osservazioni all’Autorità Portuale. Ora aspettiamo gli atti ufficiali, dopodiché ricorreremo al Tar, perché questa iniziativa che è stata presa dal sindaco ha diversi punti d’ombra che i nostri legali hanno trovato, non corrispondenti alla normativa”.
Lo spostamento del petrolchimico è stato al centro di un’affollata assemblea al centro civico Buranello, durante la quale il sindaco Marco Bucci era stato pesantemente contestato. Nel frattempo è arrivato il via libera al progetto da parte dell’Autorità Portuale, anche se Enac ha espresso alcuni dubbi sul collocamento del petrolchimico in una zona che potrebbe trovarsi nel cono aereo dell’aeroporto. Quest’ultima ipotesi è stata però smentita da Bucci.
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