Dovrebbe arrivare questa mattina la decisione sulla scelta del rito con cui sarà giudicato Stefano Bagnasco, l'unico imputato per l'omicidio di Francesco Indino, avvenuto nel giugno 2015 in piazza Campo del Palio.
L'unico imputato aveva chiesto, tramite il suo legale Alberto Avidano, di essere ascoltato dal giudice. Ha sempre dichiarato di essere innocente.
Parte civile in questo processo, con l'avvocato Broda, la compagna di Indino.
La vicenda
Bagnasco all'epoca dei fatti era il datore di lavoro dell'autista Francesco Indino, che aveva 54 anni ed era padre di quattro figli.
Indino sarebbe stato ucciso a colpi di spranga e lasciato esanime in piazza Campo del Palio, in un lago di sangue.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, dietro all'omicidio ci sarebbe stato un debito di ventimila euro.
Il giorno dell'omicidio, 25 giugno 2015, ci fu un incontro tra Bagnasco, i creditori e Indino che, secondo gli inquirenti, avrebbe preso le parti dei creditori, scatenando le ire di Bagnasco.
Il cadavere di Indino, in un lago di sangue, venne trovato da un passante, alle 4 e 56 della mattina dopo, il corpo era accanto al grande camion frigo bianco della ditta.
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