Proseguono i servizi di controllo svolti dai Carabinieri dei NAS al fine di verificare il rispetto dell'obbligo di vaccinazione da parte di medici e operatori sanitari. Tra gli oltre 300 denunciati a livello nazionale ci sono anche due dentisti torinesi.
Entrambi continuavano ad esercitare l’attività in regime privato nonostante fossero destinatari del provvedimento di sospensione emesso dall’Ordine per inottemperanza all’obbligo vaccinale. Al termine degli interventi, sono stati sottoposti a sequestro i due studi odontoiatrici di Torino in cui operavano, per un valore di 500 mila euro. Nel medesimo contesto è stata denunciata anche un’assistente alla poltrona anch’essa inottemperante all’obbligo vaccinale previsto.
L'attività di controllo, avviata nel mese di novembre, ha consentito finora di monitorare 6.600 posizioni e di evidenziare, a oggi, 308 figure professionali del settore sanitario che svolgevano la propria attività sebbene inadempienti all'obbligo di vaccinazione per la prevenzione del Covid. Tra questi, i NAS dei Carabinieri hanno individuato e denunciato 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri e altre figure ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione.
Denunciata dai Nas di Torino anche una una dermatologa di un centro medico di Novara, impegnata nello svolgimento della propria attività professionale sebbene già destinataria di provvedimento di sospensione, emesso dal competente Ordine, per inottemperanza all'obbligo vaccinale.
"I medici, così come tutte le categorie che avrebbero l'obbligo vaccinale, hanno episodi di persone che ricorrono a ogni possibilità per non farsi vaccinare. È giusto che i Nas siano intervenuti. Serve senso di responsabilità, visto che sono prescrizioni a tutela della collettività. Altrimenti cambino mestiere", ha commentato Antonio Rinaudo, ex magistrato e componente del Cts della Regione Piemonte.
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