Il Nazionale

Cronaca | 19 dicembre 2021, 11:54

Discesa pericolosa su Genova nel finale della 12^ tappa del prossimo Giro d'Italia: cosa può cambiare

La Parma-Genova di 186 chilometri pare destinata a variazioni: da Sori il tracciato originale prevedeva la salita a Monte Becco che porta dal livello del mare a 727 metri in meno di otto chilometri

Discesa pericolosa su Genova nel finale della 12^ tappa del prossimo Giro d'Italia: cosa può cambiare

La notizia non è ancora ufficiale perché mancano le conferme ma sembra che il finale della 12^ tappa del prossimo Giro d'Italia, la Parma-Genova di 186 chilometri, pare destinata a variazioni: da Sori il tracciato originale prevedeva la salita verso Monte Becco, tratto non privo di difficoltà poiché porta dal livello del mare fino a 727 metri in meno di otto chilometri.

I problemi nascono qui, dopo pochi chilometri di falsopiano sino al Monte Fasce, comincia una discesa ripida e pericolosa verso Genova con una strada stretta priva di protezione a valle prima di giungere nella frazione di Apparizione nel capoluogo ligure, quartiere che riserva insidie; al termine della quale i ciclisti dovrebbero passare a Borgoratti per poi giungere nel centro di Genova. Quando il percorso è stato annunciato chi sa di ciclismo, pur ritenendo spettacolare il finale di tappa, ha manifestato qualche perplessità in merito al suo tasso di pericolo che di recente sarebbero stati presi in considerazione dagli ispettori incaricati di visionare il tracciato giudicando la discesa su Genova troppo a rischio.

Adesso occorre trovare un’alternativa valida: se s’intende mantenere almeno una parte della salita che da Sori conduce a Monte Becco resta solamente un’alternativa, arrivati a Cornua, a circa un chilometro dalla vetta, si dovrebbe svoltare a destra e percorrere la strada provinciale 67 del Monte Fasce per poi scendere a Gattorna percorrendo la 333 di Uscio, discesa già affrontata nel Giro del 2010; giunti a Gattorna i ciclisti potrebbero affrontare il Passo della Scoffera per poi, dopo essere passati a Sottocolla di Boasi, percorrere la Val Bisagno ed arrivare nel centro di Genova. Gli organizzatori sono al lavoro per garantire un finale di corsa che metta insieme spettacolo e sicurezza.

Massimo Bondì

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