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Politica | 16 dicembre 2021, 16:04

A Torino le persone transgender potranno scegliere il nome sulla tessera bus

La proposta dell'assessore Rosatelli, che annuncia: "Le donne transessuali accolte nei centri antiviolenza della Città"

A Torino le persone transgender potranno scegliere il nome sulla tessera  bus

Dopo la decisione del liceo Cavour di utilizzare l'asterisco nelle comunicazioni agli studenti per non discriminare in base al genere, anche Comune e Gtt lavorano insieme su questa strada. Ad annunciarlo l'assessore alle Pari Opportunità Jacopo Rosatelli, durante la presentazione delle sue linee programmatiche per il prossimo quinquennio. 

"Documenti di viaggio con nome di persona"

L'idea, come ha spiegato l'esponente della giunta Lo Russo, è prevedere la possibilità di "avere documenti di viaggio dove il nome corrisponda a quello della persona, non a quello anagrafico". Una proposta che va incontro a chi non si riconosce nel proprio sesso e/o è in transizione per diventare da uomo a donna o viceversa. "Faremo il possibile - fanno sapere dall'azienda di trasporto di corso Turati - per collaborare alle eventuali proposte che il Comune vorrà girarci".

"Donne transessuali accolte nei centri antiviolenza della Città" 

Un altro fronte su cui Rosatelli intende impegnarsi riguarda le donne transessuali. "Sarà nostra cura - ha spiegato - perché possano essere accolte nei centri antiviolenza della Città, senza forzature, ma cercheremo di creare situazioni di accoglienza". L'assessore alle Pari Opportunità ha poi annunciato che Torino avrà il suo ddl Zan comunale.

Lo strumento operativo sarà una delibera quadro, che punterà a vietare ogni forma di discriminazione e coordinerà i servizi settoriali già esistenti.

Cinzia Gatti

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