Il Nazionale

Cronaca | 14 dicembre 2021, 16:06

“Fuori i gendarmi dell’Unione Europea dall’Università. Stop accordi Polito-Frontex” [VIDEO e FOTO]

Prima un presidio di fronte all’Ateneo, poi l’ingresso a spinta per dirigersi al Senato Accademico: “Andremo avanti fino a che l’accordo non verrà stracciato”

“Fuori i gendarmi dell’Unione Europea dall’Università. Stop accordi Polito-Frontex” [VIDEO e FOTO]

"Stop agli accodi Polito-Frontex". E’ un slogan perentorio quello innalzato fuori dai cancelli del Politecnico da un gruppo di studenti, ricercatori, qualche docente e dalla Cub e da Usb. Pomeriggio di protesta dentro e fuori dall’ateneo torinese, con un gruppo di manifestanti che ha protestato per l’accordo tra Frontex, l’agenzia europea della guardia di frontiera e costiera e il Politecnico di Torino per un’importante contratto per la produzione di cartografia.

Una protesta che fa seguito a quella andata in scena lo scorso 17 novembre, in occasione dell'inaugurazione del nuovo anno accademico.

L'accordo Polito-Frontex

Un accordo da 4 milioni di euro, della durata di 24 mesi, rinnovabile sino a un massimo di altri due anni. “Contro l’accordo non si è esposto nessuno, se non qualche docente e dottorando che a fronte di enormi rischi si sono presi le responsabilità delle loro parole. Lo stiamo dicendo chiaro e tondo: non accetteremo che un senato accademico confermi un accordo criminale, lo facciamo adesso e lo faremo in futuro”, affermano i manifestanti.

L'accusa dei manifestanti

“Non abbiamo paura di andare avanti, di mobilitarci anche il 22 di dicembre per la prossima seduta del senato accademico. Andremo avanti fino a che questo accordo non sarà stacciato: oggi e per sempre”, concludono. “È inaccettabile che un'università pubblica si metta al servizio di un ente con scopi militari e di repressione dell'Unione Europea.  Vogliamo la fine di questi accordi e la tutela per i lavoratori che non si prestano a questa collaborazione criminale”, sostiene invece il sindacato Usb Piemonte.

Dopo un’ora di presidio, gli studenti e i lavoratori sono riusciti ad entrare a spinta all'interno del Politecnico nonostante la presenza della polizia.

Andrea Parisotto

Commenti