Il Nazionale

Cronaca | 13 dicembre 2021, 14:22

Vigone e il Pinerolese piangono Francesco Suino, “una persona carismatica e umile”

Ex consigliere comunale, era appassionato di storia del paese e impegnato nell’associazionismo

Vigone e il Pinerolese piangono Francesco Suino, “una persona carismatica e umile”

Se n’è andato sabato sera, a Pomaretto dove era ricoverato da qualche giorno, dopo una lunga malattia, all’età di 80 anni. Francesco Suino, conosciuto come ‘Savin’, è stato una persona che ha segnato la vita pubblica di Vigone e del Pinerolese.

Suino era molto legato al suo paese natale, che ha abbandonato solo per un periodo nel dopoguerra, trasferendosi a Nichelino, per poi tornare a Vigone nel 1975 e non lasciarlo più. Il legame profondo era testimoniato dalla passione con cui parlava e scriveva della sua storia.
Una componente importante della sua vita è stato l’impegno politico e sociale. Ha militato nella Lega Nord sin dalla prima ora ed ha rivestito il ruolo di consigliere comunale.

“Era un’ottima persona, un leghista storico che ha fatto tanto. Viene a mancare una colonna portante del nostro movimento, a cui eravamo tanto affezionati” è la testimonianza dell’onorevole Gualtiero Caffaratto, che ha avuto Suino in lista nelle Comunali del 2016 a Pinerolo. Una candidatura di servizio, perché lo spirito di servizio era quello che lo animava, come mette in luce il segretario della sezione di Vigone Mattia Robasto: “La sua era una militanza moderata, seria e con un occhio sempre rivolto al benessere della comunità locale – commenta –. Inoltre un suo tratto distintivo era l’umiltà. Tanto verso chi stava in alto, nelle gerarchie del partito, tanto quella che definirei orizzontale. Si faceva garante verso gli amici e gli elettori anche delle scelte che non condivideva appieno, ma le accettava nel rispetto di un obiettivo superiore e di un senso di appartenenza che supera l’io a favore di una comunità politica”.

Un’altra sua grande passione era la marina a cui ha dedicato tempo anche nell’Associazione nazionale marinai d’Italia (Anmi). “Era una figura molto carismatica – sottolinea il delegato regionale pinerolese Giuseppe Maretto –. Un esempio di come amasse tanto la marina è il fatto che avesse portato il suo vessillo 5-6 volte in punta al Rocciamelone. Inoltre, finché gli è stato possibile, ha sempre partecipato in prima linea alle iniziative”.

Inoltre è stato uno dei promotori della costruzione del monumento dedicato ai marinai caduti in piazza Cardinal Boetto a Vigone: “I diversi episodi vandalici lo avevano spinto a staccare il timone e custodirlo a casa, per poi metterlo prima della manifestazione e toglierlo alla fine, onde evitare altri danni” ricorda Maretto.

Suino se n’è andato in silenzio, come testimonia una delle sue figlie, Giusy, nel rispetto del suo carattere schivo, che lo spingeva a non mettersi mai sotto i riflettori: “Te ne sei andato in silenzio, per ‘non disturbare’, facendomi credere che ci saremmo rivisti il giorno dopo, invece eri già venuto a salutarmi in sogno con il viso finalmente sereno e un gran bel sorriso. Ora lo so che stai bene, che magari sei con mamma, o stai pensando al prossimo libro da scrivere. Tu, uomo onesto, sincero, di poche parole, schivo, ma sempre pronto ad aiutare chiunque fosse venuto a chiedere, hai lottato fino alla fine senza mai lamentarti”.

Il rosario si terrà stasera, lunedì 13, alle 20,30, nella chiesa di Santa Maria del Borgo di Vigone e i funerali si terranno domani, sempre nella chiesa parrocchiale, alle 15,30.

Marco Bertello

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