Avrebbe utilizzato l'auto in dotazione alla Provincia di Savona per scopi diversi da quelli istituzionali e di servizio, venendo così a configurarsi il reato di peculato.
E' questa l'accusa notificata nei giorni scorsi dagli uomini della Procura della Repubblica savonese al presidente Pierangelo Olivieri che, secondo le indagini svolte dalla Guardia di Finanza, avrebbe utilizzato il mezzo con finalità improprie.
"Nel massimo rispetto degli organi inquirenti e delle forze dell’ordine delegate alle indagini e del loro lavoro, mi sono immediatamente attivato personalmente e con il patrocinio del mio legale di fiducia, presentando un’analitica memoria difensiva con riferimento a ciascun episodio contestato" spiega il numero uno di Palazzo Nervi.
"Con tutta la delicatezza che la vicenda assume e rappresenta - aggiunge - sono certo di poter spiegare, nel costante dialogo e confronto con l’Autorità Giudiziaria, la chiara liceità dei fatti e dei comportamenti tenuti".
"Tanto ritenevo opportuno e doveroso esporre, continuando con il massimo impegno mio proprio nell’espletamento dei miei compiti istituzionali" conclude Olivieri.
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