C'è stato ieri sera l'auspicato colloquio telefonico tra il presidente del Savona, Simone Marinelli, e il lanciatore della bottiglia che domenica scorsa, durante il posticipo tra gli Striscioni e il Quiliano & Valleggia, ha sfiorato il massimo dirigente biancoblu.
Un gesto distensivo, che chiude una settimana ricca di polemiche.
"Ho chiamato Marinelli nella serata di ieri per chiedergli scusa - spiega l'autore del gesto - in un momento di rabbia ho lanciato la bottiglia verso la rete, ma colpendo il primo gradino degli spalti ha cambiato direzione, passando a un metro dal presidente del Savona.
Mi spiace che si sia innescato tutto questo polverone: si è trattato di un gesto di frustrazione personale che non voleva coinvolgere altre persone".
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