"Gli alunni torinesi con disabilità e le loro famiglie continuano ogni giorno a dover fronteggiare un vero e proprio inferno". Sono parole durissime quelle utilizzate dalla Consulta per le persone in Difficoltà (Cpd) che questa mattina, insieme al Comitato per la Garanzia del Trasporto Scolastico Disabili Torino ha inviato al Comune di Torino una lettera di diffida legale a causa dei "disservizi del trasporto scolastico dei disabili".
La diffida inviata a Lo Russo e Salerno
Le famiglie si sono affidate al dipartimento legale di Cpd, presieduto dall’avvocato Andrea Catizone, che ha inviato la diffida al sindaco Stefano Lo Russo e all’assessora alla Scuola Carlotta Salerno. "Nonostante i tentativi messi in atto da parte della nuova amministrazione per intervenire nella risoluzione di questo gravissimo problema, nato fin dalla ripresa dell’anno scolastico in corso, gli alunni torinesi con disabilità e le loro famiglie continuano ogni giorno a dover fronteggiare un vero e proprio inferno, legato al sistema del trasporto scolastico sempre più inefficiente e quel che è peggio causa di rischi inaccettabili per i suoi utenti più fragili", spiegano da Cpd.
I problemi segnalati
Per le famiglie, i disservizi non sarebbero di certo diminuiti in queste ultime settimane, anzi. "Non è possibile avere una programmazione settimanale degli orari, inoltre quelli del servizio di trasporto non corrispondono con quelli di inizio dalle lezioni, senza contare che il riaccompagno a casa in molti casi è effettuato in maniera del tutto inadeguata, con lunghe ed inutili attese sui pulmini da parte dei minorenni", raccontano. Il risultato? Diverse famiglie, a causa dei disagi, si vedono costrette a non mandare i figli a scuola.
Le richieste sugli orari
Ed è proprio a causa di questa situazione che Cpd e i genitori hanno deciso di intraprendere un'azione legale al fine di accertare le responsabilità dei disservizi. Insieme alla diffida, è stato inoltre richiesto che da lunedì prossimo sia fornito a tutti gli alunni il piano degli orari settimanali e che dal 23 dicembre i genitori abbiano l'orario definitivo relativo a tutto l'anno scolastico.
Ferrero, Cdp: "Gli alunni disabili non sono diversi dai loro compagni"
"Ciò che si vuole affermare una volta per tutte – dichiara Giovanni Ferrero, Direttore Cpd – è che gli alunni con disabilità devono essere trattati allo stesso modo dei loro compagni. Basta farli sentire come un corpo estraneo o come diversi. Per questo la prima cosa che chiediamo per loro e per le loro famiglie è che gli orari scolastici nono solo siano garantiti, ma soprattutto siano uguali per tutti, senza nessuna distinzione".
Salerno: "Tempistiche non immediate, ma i bambini sono la nostra priorità"
Quel che è certo è che la diffida ha lasciato basita Carlotta Salerno che si definisce "addolorata". L'assessora all'Istruzione ha ricordato come sia stata lei, il 24 novembre, ad annunciare l'attivazione di una task force per rimettere a punto la programmazione delle linee e come il tema del trasporto scolastico disabili e il tema dell’inclusione siano per lei e per il sindaco Lo Russo un’assoluta priorità.
"Il gruppo di lavoro, che monitoro costantemente, ha iniziato da subito a sistemare le linee più critiche per affrontare il mese di dicembre, mantenendo come prospettiva la ripianificazione completa a partire dal mese di gennaio 2022, dopo la pausa delle vacanze scolastiche. La programmazione della settimana 6-10 dicembre è stata inviata giorno per giorno e non come programmazione settimanale proprio per ottenere il risultato di iniziare con le correzioni più urgenti e questo è stato comunicato alle famiglie sia informalmente che attraverso mail del 3 dicembre" ha spiegato l'assessora.
La prossima settimana è stato poi convocata una riunione dell'osservatorio per pianificare meglio i mesi che verranno. Quel che è certo è che nelle vacanze natalizie si lavorerà per mettere a punto la programmazione per il 2022. "Se è vero che il problema non è ancora risolto e che le famiglie sono allo stremo, è anche vero che abbiamo dato una direzione chiara e messo in campo azioni concrete, non parole o dichiarazioni. Purtroppo le tempistiche non sono immediate, ma il Consorzio e l’amministrazione comunale stanno lavorando senza sosta per ripristinare la qualità di un servizio che sappiamo essere essenziale. Le famiglie, i bambini, sono la nostra priorità".
Intanto, la consigliera di Fratelli d’Italia Paola Ambrogio ha richiesto l’audizione del sindaco e degli assessori Salerno, Foglietta e Rosatelli a seguito della diffida pervenuta.
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