Il Nazionale

Cronaca | 09 dicembre 2021, 17:01

Imperia, consegnato il cantiere della Ciclabile. Scajola: “Il 30 settembre 2022 sarà terminata" (foto e video)

A gennaio via libera a ciclisti i pedoni nel tratta tra il Prino e San Lorenzo al Mare. L'ex ministro polemico per il mancato inserimento del tubo del Roja

Imperia, consegnato il cantiere della Ciclabile. Scajola: “Il 30 settembre 2022 sarà terminata" (foto e video)

Consegnato nel pomeriggio alla ditta appaltatrice alla presenza del sindaco Claudio Scajola, il cantiere della Ciclabile nel tratto dal Prino alla Galeazza.  "La pista ciclabile - ha detto Scajola - con oggi viene consegnata nella sua totalità e  con l'impegno della chiusura dei lavori, a lavorando a tappe forzate giornate  intere affinché il 30 settembre del 2022 venga consegnata nella sua interezza". 

Possono, dunque, partire i lavori relativi lungo il percorso che attraversa Oneglia, esclusi quelli che riguardano la posa del tubo dell’acquedotto del Roja per i noti ritardi con le inevitabili polemiche successive. 

Sarebbe stato logico -ha dichiarato l’ex ministro  - inserire il tubo del Roja che si deve intanto fare, sotto il sedime della pista ciclabile, ma un insieme di nuove prescrizioni da diverse autorità hanno reso più complesso questo percorso. Si pensava di posare un tubo e poi sarebbe stato allacciato quando sarebbe stato necessario farlo attraverso Rivieracqua, invece, poi è stata chiesto che ci fosse la piena funzionalità del tubo ma non si poteva attendere perché si andava a rischio di perdere il finanziamento della ciclabile che deve essere completata, e, quindi, abbiamo deciso che il tubo qui non passa e non passerà mai più, perché la ciclabile verrà costruita è finita a regola d'arte con materiali di gran pregio. Se ritengono di tornare indietro sulla loro posizione, ci sono pochi giorni con un provvedimento che a questo punto non può essere più mio ma di altri se vorranno poter inserire questo tubo. Noi non potevamo rinunciare alla ciclabile per le lungaggini di diverse Autorità”.

Ci andiamo a raccordare con la pista già esistente fino arrivare all'Incompiuta al confine con Diano, per un percorso di circa 9 kilometri. La tempistica partirà da oggi per 9 mesi, quando arriveremo alla consegna totale delle aree a settembre.  Abbiamo concordato con l’amministrazione una serie di consegne parziali, la più importante avverrà a a gennaio di questo primo tratto che sono 2 kilometri e 800 metri tra il Prino e San Lorenzo.  I tempi sono molto ristretti rispetto all'impegno iniziale, però l'impresa aveva in sede di appalto dato questi giorni. Per questo primo tratto sono stati impiegati una decina di addetti, a regime saranno una settantina”, ha sottolineato l’ingegner Domenico Gabriele direttore dei lavori.

Nei mesi scorsi la Conferenza dei servizi aveva dato il via libera alla variante, comprensiva di ulteriori finanziamenti derivanti dai fondi europei dell' Asse 6' e di quelli statali destinati alle ciclovie tirreniche che comprende, innanzitutto, la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclopedonale di collegamento con la stazione ferroviaria e l'estensione del percorso alla zona della strada Incompiuta.

Sono previsti un potenziamento dell'illuminazione della pista ciclopedonale e l'installazione di nuove telecamere 4K, oltre all'illuminazione scenografica delle arcate storiche di contenimento di viale Matteotti.

Particolare attenzione verrà posta alla valorizzazione della vegetazione storica e alla riqualificazione della fontana e dei giardini Winter nei pressi dell'ex stazione di Porto Maurizio, così come alla predisposizione lungo il percorso di fontanelle ad uso potabile, soste bici, discese a mare. La variante comprende inoltre l'installazione di scale metalliche di collegamento con Borgo Prino, l'Università, via Mazzini e le scuole di piazza Calvi, il collegamento con la nuova ciclabile su via Giovanni Ballestra, che collegherà la costa alla Val Prino, e la riqualificazione dell'accesso al campo di atletica.

Angela Panzera

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