Il Nazionale

Cronaca | 06 dicembre 2021, 11:26

Da oggi le nuove norme restrittive: aumento dei controlli anche ad Asti e provincia

In campo tutte le forze dell'ordine per il rispetto delle norme: "Si deve continuare a vivere. Questo territorio ha sempre rispettato le leggi"

Da oggi le nuove norme restrittive: aumento dei controlli anche ad Asti e provincia

Da oggi, con l'entrata in vigore delle nuove misure previste e del super Green Pass, anche Asti vuole assicurare il rispetto delle norme e mette in campo diverse iniziative soprattutto per l'accesso ai locali e la partecipazione a eventi pubblici.

Con una conferenza stampa, in Prefettura, questa mattina, sono stati resi noti alcuni punti.

Erano presenti i vertici delle istituzioni locali: il prefetto Alfonso Terribile, il vice questore Vittoria Rissone, il comandante provinciale dei carabinieri Pierantonio Breda, il comandante della guardia di finanza Antonio Garaglio e il sindaco di Asti Maurizio Rasero.

I controlli sono necessari

"È necessario  - sottolinea il prefetto - dare le giuste informazioni ai cittadini che vogliamo rassicurare chiedendo loro collaborazione per il bene di tutti. Il controllo da parte di carabinieri e polizia di stato con il supporto della finanza e della polizia municipale è necessario. Aiutateci a collaborare nel modo giusto e ad accettare le verifiche che faremo e che fanno bene a tutti. Non possiamo permetterci di non portare avanti la nostra vita sociale: dobbiamo continuare a vivere".

Da oggi le forze dell’ordine faranno verifiche in maniera più mirata anche per l'aumento dei contagi, in vista delle festività natalizie.

"Questo territorio ha sempre rispettato le leggi - conferma Terribile - a parte qualche caso ha dimostrato di avere buon senso civico. Il questore mi ha sempre riferito di comportamenti corretti con sintonia tra forze di polizia, carabinieri e cittadini che magari hanno manifestato. C’è di mezzo la sicurezza e la salute di tutti".

Nei giorni scorsi il prefetto ha incontrato Confcommercio e Confesercenti che hanno condiviso le iniziative per stimolare i gestori degli esercizi ad attivare con equilibrio i controlli del caso. Giovedì si terrà un incontro con i sindaci degli altri comuni che hanno la polizia municipale nella loro amministrazione.

"Sentiremo le loro eventuali difficoltà e criticità - ha confermato il prefetto - ma sul territorio provinciale è presente l’arma che svolgerà i controlli di competenza".

Questa battaglia non è stata ancora vinta

Il sindaco Rasero ha ricordato che nei giorni scorsi è stato appositamente convocato il Comitato provinciale per ordine e sicurezza pubblica.

"Le forze dell’ordine sono state sempre presenti e hanno dimostrato di essere il nostro punto di riferimento. Ci sono leggi e istituzioni del territorio  e loro cercano di farle rispettare con tatto. Da oggi a livello nazionale le cose cambiano, per accedere a certi servizi. Ritengo opportuno continuare a dire che questa battaglia non è stata vinta. Certo siamo migliori di altri paesi ma perché abbiamo fatto una grande campagna vaccinale, se non lo si è fatto per altruismo fino ad ora lo si faccia per se stessi".

Il sindaco ha ricordato le iniziative di questi giorni che hanno portato in città tantissimi visitatori e che le ordinanze del sindaco di comune accordo con il tavolo provinciale, sono andate via via allargandosi.

"Siamo tutti d’accordo che la partita più importante sia sempre quella della salute. Non abbiamo esitato a prendere provvedimenti per tutelare la salute di tutte. Abbiamo individuato un’area in cui è obbligatorio l’uso della mascherina e allargato l’obbligo anche alle aree mercatali".

Usare il buonsenso

E poi l' appello del primo cittadino: "Si cambia un po’ la fase, di fronte a un paese che ha diversi casi al giorno, purtroppo se quella minoranza della popolazione non si adatta alle nuove norme corre dei rischi. Non c’è più l’avviso ma ci sono sanzioni. Sono stati chiusi locali, multati avventori. Usate il buonsenso come lo avete usato fino ad ora. Non vanifichiamo tutti gli sforzi fatti fino ad oggi".

Per la polizia il piano, condiviso a livello nazionale, si basa sulle attività svolte sul territorio dalle forze dell’ordine con le zone di competenza.

"Le pattuglie che svolgono questa attività di controllo con il contributo di finanza e municipale - spiega Rissone - oltre alla garanzia degli interventi di emergenza fanno anche i controlli per rispetto delle normative anti Covid. Si tengono buone quindi le zone di competenza per evitare sovrapposizioni nei controlli anti Covid".

Aumento delle forze nei week end

Ciò che è emerso è soprattutto il raccordo quotidiano tra tutte le forze dell’ordine e nei weekend si aggiunge un dispositivo interforze coordinato da un funzionario della questura  mirato sulla zona del centro che da diversi giorni è interessata da tanti eventi.

In provincia invece c’è una capillarità dei carabinieri e  a seconda delle esigenze si potrà eventualmente pianificare preventivamente servizi ulteriori segnalando al questore.

Serve uno sforzo corale

"All’inizio l’approccio con l’utente era diverso - rimarca Rissone - veniva richiamata l’attenzione del cittadino sul rispetto delle regole. Ora dato il periodo delicato c’è bisogno di uno sforzo corale. Questo va fatto con la collaborazione delle stesse associazioni di categoria e degli esercenti".

La polizia stradale concentrerà l'attenzione sulle aree di servizio sulle direttrici provinciali. La polizia e l' Arma avranno un focus sulle attività commerciali con collaborazione della finanza e della municipale.

Trasporti pubblici

In questo caso l'attenzione va al di là della competenza della Polfer per i treni, opereranno polizia e carabinieri con ausilio delle polizia locale con controlli a campione per non incidere sulla fluidità del servizio senza disagi per l’utenza e con  controlli a campione.

L’impianto andrà avanti per qualche settimana e i dati dei controlli verranno trasmessi settimanalmente al ministero dell’ interno.

48 pattuglie dei carabinieri quotidiane

 

"L’impianto è già consolidato - spiega il comandante dei carabinieri Breda - così come lo scambio di informazione interforze, ma sarà ancor più rafforzato a livello quotidiano per operare senza essere ridondanti. A margine delle 48 pattuglie quotidiane tra noi e i forestali a livello provinciale si aggiungono i carabinieri del NAS. Ogni giorno abbiamo questa componente sul territorio che ci supporta nelle attività più complesseIn più si innesta la componente salute del Nas e dei carabinieri che operano nell’ambito delle ispettorato del lavoro. Beneficeremo di queste specialità per le attività più complesse. 

40 pattuglie della finanza: "I controlli servono per far vivere le attività"

"Oltre ai nostri compiti - rimarca anche il comandante della guardia di finanza Garaglio - siamo presenti sul territorio con 40 pattuglie ogni settimana per compiti specifici ma nel contempo nei punti nevralgici per collaborare in sinergia con altre forze per i controlli Covid. Essendo noi anche polizia economica finanziaria miriamo ai luoghi di aggregazione con gestione attività economiche e ambienti dove c’è produzione economica e a questo si affiancherà l’attività di controllo". L'attività è soprattutto presente a Nizza e Canelli "centri importanti in provincia ma non saranno tralasciati gli altri comuni. Bisogna continuare a vivere - conclude Garaglio - a far vivere le attività per favorire il progresso e a questo serviranno i nostri controlli".

Martinelli-Testa

Commenti