Il Nazionale

Cronaca | 04 dicembre 2021, 13:30

Inchiesta affidi, la Procura: “Se accertate, condotte rappresentano pregiudizio per i minori e le loro famiglie”

Le indagini sono partite nel 2018, dopo una segnalazione del Tribunale per i minorenni

Inchiesta affidi, la Procura: “Se accertate, condotte rappresentano pregiudizio per i minori e le loro famiglie”

Le verifiche già in corso e che saranno disposte da questo ufficio in relazione all’attività svolta dai servizi sociali del Comune di Torino costituiscono il doveroso approfondimento rispetto a condotte che - laddove accertate- rappresentano un significativo pregiudizio per i minori coinvolti e per le famiglie dei medesimi, senza che per tale ragione debba essere messa in discussione l’organizzazione globale del servizio – in termini di professionalità ed efficienza- da parte del Comune, della cui fattiva collaborazione questo ufficio si è avvalso anche nell’ambito degli accertamenti sino ad oggi disposti”. É quanto si legge in una nota della Procura di Torino, che indaga sul sistema di affidi di minorenni.

 

Al momento gli indagati sono tre: una coppia di donne che ha preso in affido due bambini nigeriani, fratello e sorella, accusata di presunti maltrattamenti ai danni di entrambi i piccoli, e una psicoterapeuta già coinvolta nel “caso Bibbiano”. Alle donne, lo scorso 2 dicembre, sono stati notificati due divieti di avvicinamento. L’indagine ha avuto origine nel 2018, a seguito di una segnalazione del Tribunale per i minorenni.

Marco Panzarella

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