Un piumone, un sacchetto marchiato Lego e un altro di un ristorante giapponese. E’ quanto possiede un clochard che da diverse settimane ha occupato l’ingloo, ex sede di una nota azienda di car sharing, in piazza Bernini.
Rifugio di fortuna
Dopo aver smobilitato l’ufficio, punto di ricarica delle tessere, lo spazio è diventata la casa di un senzatetto. Per ripararsi dal freddo, il clochard ha allestito un vero e proprio rifugio di fortuna, delimitato da una tenda che gli garantisce un minimo di privacy. Un concetto relativo, se si pensa che la struttura in vetro consente a chiunque di vedere all’interno.
Presenza mai invadente
Davanti alla casa del senzatetto transitano ogni giorno migliaia di torinesi, soprattutto giovani che frequentato la palestra e la piscina dell’ex Isef e gli studenti che prendono la metro a pochi metri di distanza dalla casa di fortuna allestita in piazza Bernini. Tutti, ormai, si sono abituati alla sua presenza mai invadente, ma senza dubbio piuttosto impattante dal punto di vista visivo. Dal car sharing all’home sharing, per una trasformazione che fa riflettere.
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