Il consiglio provinciale nella seduta di stamattina presieduta dal presidente reggente Luigino Dellerba, tra le varie pratiche relative ad assestamenti di bilancio e variazioni di regolamenti, ha approvato quella relativa al cambiamento di denominazione della ormai ex Provinciale 97 ‘Delle Salse’, l’arteria in quota che si snoda nelle alpi liguri, tra Liguria e Piemonte, intersecando le provincie di Imperia e Cuneo.
Si tratta di una strada panoramica, molto frequentata da escursionisti e biker, ma la doppia denominazione imperiese e cuneese, creava non pochi problemi ai mezzi di soccorso per individuare il punto dove si trovavano feriti o persone in difficoltà. Grazie all’accordo raggiunto tra gli uffici delle Provincie di Imperia e di Cuneo, il tratto assume il nome univoco di ‘Provinciale 154’, nome cuneese del tratto.
Come e perché si è arrivati a questo accordo lo spiega il dirigente del settore Lavori pubblici della Provincia di Imperia Michele Russo: “È la nostra provinciale che parte da Monesi va verso Ponti di Nava e continua intercalandosi con la strada provinciale 154 di Cuneo. La strada provinciale di Imperia, dopo 9 kilometri, nonostante in alcuni tratti si entra e si esca dalla provincia di Cuneo, termina definitivamente dal rio Giaiello, dal quale e parte la provinciale di Cuneo che termina poi a Ponti di Nava. Il problema, dopo averne parlato anche col mio collega della provincia di Cuneo, è che questa strada ha due punti iniziali e due punti finali che mettono in difficoltà gli operatori del soccorso, l’elicottero o un’ambulanza essendo anche una strada di montagna che, soprattutto nella buona stagione, si presta a percorsi mountain bike. Ma per Cuneo parte da Ponti di Nava e termina al Giaiello, per Imperia parte da Monesi e termina al rio Giaiello, ha quindi, due diversi punti di inizio e un punto finale al kilometro zero”.
“La proposta del mio settore -conclude Russo- che il consiglio provinciale ha approvato è stata quella di dare un unico punto di partenza e un unico punto di arrivo. Il punto di partenza, il kilometro 0 è a Ponti di Nava in provincia di Cuneo, il punto di arrivo è il kilometro 29 e 9, Monesi, comune di Triora, provincia di Imperia. Il nuovo numero, per rispetto all’estensione che, comunque, è molto più estesa in provincia di Cuneo, le si conferisce un solo numero, il 154 con un solo punto di partenza e uno di arrivo. Ciò favorisce, sperando che non accadrà mai, i soccorsi nel caso di feriti durante le escursioni di trekking o in bici, subito si segnala il punto dove l’incidente è avvenuto, oggi ci sono delle difficoltà”.
Il ‘vertice’ tra gli uffici delle due provincie confinanti si è tenuto nel comune di Briga Alta ed ha riguardato anche il ponte sul Rio Bavera a Monesi di Triora, consolidamento della struttura per oltre 1 milione, che collega, appunto, le due provincie.
Si è tratto, presumibilmente, dell’ultima seduta di consiglio provinciale prima delle elezioni del 18 dicembre. Presente il candidato in pectore alla presidenza, il sindaco di Imperia Claudio Scajola, assente, invece, il suo probabile avversario, il primo cittadino di Sanremo Alberto Biancheri. Prima e dopo la seduta si sono formati diversi capannelli di consiglieri.
Le altre pratiche approvate, tutte all’unanimità il Regolamento disciplinante le modalità, i tempi di versamento e la rendicontazione del Tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (Tefa), l’istituzione del Regolamento per l’applicazione del nuovo canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria che sostituisce il Canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap), la convenzione per la gestione del servizio di tesoreria della provincia dal 2022 al 2026, il Bilancio consolidato del 2020, la variazione al Bilancio di previsione 2021/2023, il riconoscimento di un debito fuori bilancio, l’autorizzazione alla sdemanializzazione di un reliquato stradale ai margini di una strada dell’amministrazione provinciale a Ventimiglia in val Nervia.
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