Il Nazionale

Cronaca | 18 novembre 2021, 12:16

FOTO E VIDEO. Scritte no vax a Varese, la Digos denuncia due persone legate a V_V

Si tratta di una donna di Como e di un uomo di Buguggiate accusati a vario titolo di imbrattamento, istigazione e diffusione di stampati clandestini. Le indagini, coordinate dalla procura di Busto Arsizio, hanno permesso di sequestrate diverso materiale utile alla propaganda no vax

FOTO E VIDEO. Scritte no vax a Varese, la Digos denuncia due persone legate a V_V

Sono due le persone denunciate dalla Digos di Varese nell’ambito dei controlli sulle attività no vax legate al gruppo v_v (leggi QUI). Si tratta di una donna, classe 1966 e residente a Rovellasca in provincia Como, che avrebbe realizzato materialmente i murales no vax ed è quindi stata denunciata per imbrattamentoUn uomo invece, classe’83 e residente a Buguggiate, è stato denunciato per istigazione a disobbedire la legge e diffusione di stampati clandestini. Quest'ultimo è stato individuato perché per primo ha pubblicato le foto dei raid no vax. Sulla base del materiale sequestrato in suo possesso sono emersi elementi che, pur non collegandolo direttamente agli episodi verificatisi in questa provincia, configurano il reato di istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato.

«Le indagini della Digos, coordinate dalla dottoressa Susanna Molteni della procura di Busto Arsizio, hanno preso il via da due episodi significativi a Varese nella notte del 10 novembre su Varese e provincia (leggi QUI) e nella notte del 13 novembre a Saronno (leggi QUI) - spiega il dirigente Cristian Piron - Determinanti nell’identificazione della donna autrice delle scritte sono state le telecamere di sorveglianza. Per l’uomo invece la sua attività di propaganda e proselitismo sui social da attivista del gruppo».

Le perquisizioni di questa mattina, hanno permesso di sequestrare molto materiale utile alla propaganda: volantini, ma anche adesivi e spille. Sono stati inoltre sequestrati i cellulari, dispositivi digitali degli attivisti e gli account social su cui verrano eseguite ulteriori indagini.

E’ proprio online che questo gruppo concentra la sua lotta, definita non violenta, riempiendo le bacheche social e facendo mail boomig con appelli di adesione a V_V, fino a spingersi oltre, invitando le persone all'azione, come quella che si è scatenata contro l'ex consigliere Piero Galparoli, reo di aver espresso la sua opinione sul lockdown mirato alle persone senza vaccino. 

Valentina Fumagalli

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