E' tornato sulla vicenda della tristemente famosa combine tra Genoa e Venezia, che costò al club rossoblù la retrocessione d'ufficio in Serie C dopo aver conquistato sul campo la Serie A nella stagione sportiva 2004-05, l'ormai ex presidente del Grifone, Enrico Preziosi.
E, intervenendo dagli studi di Telenord, ha messo nel mirino l'attuale procuratore capo di Imperia, Alberto Lari, all'epoca dei fatti pm incaricato delle indagini per l'ipotesi di combine per cui fu poi condannato il patron irpino, il quale è tornato a sollevare qualche perplessità sull'operato del magistrato.
"Cosa successe all'epoca? Dovreste chiedervi a Genova cosa successe durante quel processo - ha detto Preziosi - Io fui l'unico condannato e teniamo presente che per essere una combine dovrebbe esserci almeno uno coinvolto da entrambe le parti, guarda caso tutti furono assolti. Dovreste chiedere a Lari cosa successe, una persona che posso francamente dire di odiare".
"Non gli interesserà il mio odio - ha quindi chiosato Preziosi, ricordando anche la vicenda dei bigliettini intercettati durante il processo sportivo - però son sicuro che c'è stato qualcosa di non trasparente in quel processo, quindi la vivo con dispiacere. Ho pagato cose oltre a quello che è stato fatto".
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