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Politica | 16 novembre 2021, 09:00

Il 28 novembre i cittadini svizzeri si esprimono su tre quesiti: oggi ci occupiamo di quello relativo alle cure infermieristiche

Le ragioni del “NO” e del “SI”

Il 28 novembre i cittadini svizzeri si esprimono su tre quesiti: oggi ci occupiamo di quello relativo alle cure infermieristiche

Il settore delle cure infermieristiche sta affrontando grandi difficoltà a causa dell’invecchiamento della popolazione. Per poter preservare la sua qualità, occorre formare più infermieri che rimangano più a lungo nella professione.

I promotori dell’iniziativa chiedono che la Confederazione e i Cantoni promuovano le cure infermieristiche. L'iniziativa esige che vi siano abbastanza infermieri diplomati e che gli operatori del settore delle cure infermieristiche vengano impiegati conformemente alla loro formazione e alle loro competenze. Secondo l’iniziativa, la Confederazione deve inoltre disciplinare le condizioni di lavoro nel settore e garantire una remunerazione adeguata. È inoltre proposto che gli infermieri possano fatturare determinate prestazioni direttamente alle casse malati.

Il Consiglio federale e il Parlamento ritengono eccessive le richieste dell’iniziativa, alla quale contrappongono un controprogetto indiretto. Per promuovere la formazione e la formazione continua, il controprogetto prevede di stanziare fino a un miliardo di franchi nell’arco di otto anni. Stabilisce inoltre che gli infermieri possano fatturare direttamente determinate prestazioni, ma introduce un meccanismo di controllo volto a impedire un aumento dei costi della salute e dei premi delle casse malati. Il controprogetto entra in vigore se l’iniziativa è respinta e sempre che non sia chiesto il referendum.

<article class="clearfix">La domanda che figura sulla scheda: “Volete accettare l’iniziativa popolare “Per cure infermieristiche forti (Iniziativa sulle cure infermieristiche)”?

 

Il Consiglio federale e del Parlamento invitano a votare “NO” <figure style="max-width:180px" class="pull-left">Il Consiglio federale e il Parlamento intendono rafforzare il settore delle cure infermieristiche, ma a loro avviso l’iniziativa va oltre il necessario, soprattutto nel disporre che la Confederazione disciplini le condizioni di lavoro del settore. Il loro controprogetto fa in modo che in tempi brevi vengano formati più infermieri e a questi siano attribuite più competenze, senza che ciò comporti un aumento dei costi e dei premi.

Il comitato d’iniziativa invita a votare “SI”

Secondo il comitato, la carenza di infermieri è da tempo una realtà. Troppo poche persone seguono una formazione infermieristica e troppe sono invece quelle che abbandonano esauste la professione dopo alcuni anni. A suo avviso, il controprogetto indiretto del Parlamento non è sufficiente perché non prevede misure che assicurino una permanenza più lunga degli infermieri nella professione.

W.A.

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