Sono circa tremila le persone che si sono date appuntamento per protestare contro il Green pass in piazza Castello, l'unico luogo del centro di Torino non interdetto alle manifestazioni dopo la stretta decisa dal Viminale perché considerato "luogo cittadino connotato da una maggiore valenza simbolica per la comunità".
I manifestanti, si stanno ora muovendo verso i Giardini Reali, per uscire dal centro e dirigersi in corso San Maurizio, rispettando dunque l'interdizione della Ztl centrale.
"Nessuno può fermare il popolo unito", sostiene Marco Liccione del gruppo La Variante Torinese. "Gli insensati tentativi di Palazzo Chigi, di opprimere il legittimo dissenso, sono falliti. I sit-in proseguiranno a oltranza fino a quando il Governo non eliminerà l' obbligatorietà, in Italia, del Green pass e Mario Draghi non si dimetterà insieme a tutto il suo esecutivo", conclude Liccione.
Il corteo percorrerà corso Regina Margherita fino a via Napione, corso San Maurizio, ritornerà sui Giardini Reali per concludersi di nuovo in Piazza Castello.
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