Cirio al presidente Mattarella: “Grazie per la vicinanza durante la pandemia, il Piemonte le vuole bene”

“Questa è la sua prima visita dopo la pandemia che ha stravolto gli equilibri. Lei ci ha aiutato affinché rimanessimo saldi e porteremo nel cuore la sua vicinanza, il Piemonte le vuole bene”. È il saluto rivolto dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio al capo di Stato Sergio Mattarella, a Torino per partecipare all’incontro “Dai 190 anni dell’editto di Racconigi ai 50 anni della legge istitutiva dei tribunali amministrativi regionali”.

Cirio: "Abbiamo sentito la presenza dello Stato"

Cirio ha quindi aggiunto che “durante la pandemia ho sentito che lo Stato c’era, che non eravamo da soli. E per questo le dico grazie con il cuore di noi piemontesi. Le siamo grati, il Covid ha portato la solitudine ma con lei ci siamo sentiti meno soli”. Il governatore si è poi soffermato sul Piano, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Le occasioni del Pnrr saranno tante, bisognerà spendere bene e in fretta. Servirà, inoltre, garantire che in questo processo sia tutelata la legalità e la trasparenza e in tal senso il lavoro della magistratura amministrativa sarà preziosissimo”.

Lo Russo: "Ora servono costruttori"

Al Teatro Carignano presente anche il sindaco Stefano Lo Russo. “Oggi l’Italia ha bisogno di costruttori, ci vuole un forte richiamo alla cultura delle istituzioni. La Città non si sottrarrà dalle sfide che ci attendono e saremo capaci di cogliere il cambiamento. Con l’attuazione degli interventi del Pnrr occorre agire con visione, capacità e celerità. Il Comune di Torino opererà destinando le risorse a numerosi interventi volti al rilancio del territorio, alla ricucitura del tessuto sociale e allo sviluppo sostenibile. Queste sono le sfide complesse e stimolanti che abbiamo davanti, in una stagione inedita”.