Sfiora anche la provincia di Cuneo, l’arresto da parte della Squadra Mobile di Torino, di Luigi Oste, il 62enne accusato di aver ucciso in via Gottardo - Barriera di Milano - l’operatore della Croce Verde torinese Massimo Melis.
Proprio in questi giorni, il presunto assassino si è presentato in tribunale a Vercelli per il reato di ricettazione: secondo gli inquirenti avrebbe rivenduto nel suo bar, almeno parte della merce rubata ad una azienda di Priocca, dove erano state portate via bibite e superalcolici per un valore commerciale di circa 15mila euro.
A commettere il furto era stata una banda composta da quattro persone di origini albanesi, poi arresta dalla Polizia di Stato di Vercelli, città dalla quale avevano preso il via le indagini.
I funerali di Melis sono stati celebrati sabato mattina. Intanto si è svolta questa mattina l'udienza di convalida: il giudice si è riservato la decisione che sarà depositata nella giornata di domani. Il pubblico ministero ha chiesto invece la misura cautelare in carcere. Oste si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre il suo legale - Salvo Lo Greco - ne ha chiesto la scarcerazione sostenendo che non c'è pericolo di fuga.
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