Muri e vetrine di banche e poste imbrattate, uova ripiene di vernice lanciate contro forze dell’ordine e cronisti, traffico in tilt per ore. È il bilancio della manifestazione organizzata dagli anarchici per le vie di Torino contro Cpr, frontiere e sgomberi. Un corteo che ha tenuto impegnate le forze dell’ordine fino alle 21, con l’unico momento di tensione registrato in piazza Savoia, quando le parti sono venute a contatto.
“La frontiera del Monginevro ha visto tre sgomberi in sette mesi - si legge in un volantino distribuito dai manifestanti - sgomberi di spazi autogestiti, nati per portare solidarietà diretta a chi attraversa il confine. Il tentativo è quello di eliminare ogni legame di solidarietà e di disinnescare ogni tensione di lotta”. E ancora: “In città i Centri per il Rimpatrio sono mgranaggi del sistema di detenzione ed espulsione: quello di corso Brunelleschi è l'incarnazione della frontiera in centro a Torino dove vengono ammassate le persone senza documenti in attesa di deportazione”.
Il corteo, al quale hanno preso parte circa 400 persone, si è sciolto in corso Palermo. Poco prima era stata imbrattata con vernice la sede Lavazza, le vetrine di Poste Italiane, di Unicredit e la facciata della Banca del Piemonte in via Cernaia.
Cronaca | 06 novembre 2021, 22:21
Centro di Torino ostaggio della protesta degli anarchici: traffico in tilt e muri imbrattati di vernice [FOTO]
La polizia ha caricato in piazza Savoia. I manifestanti contro Cpr, frontiere e sgomberi
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