Il Nazionale

Cronaca | 04 novembre 2021, 09:49

Percepivano il reddito di cittadinanza con falsi requisiti, trenta stranieri denunciati in provincia di Varese

L'inchiesta è partita lo scorso maggio, quando i carabinieri hanno notato che alcune persone all'ufficio postale di Cassano Magnago riscuotevano il sostegno senza essere residenti in Italia. Le indagini hanno scovato un giro che ha permesso di intascare 146mila euro

Percepivano il reddito di cittadinanza con falsi requisiti, trenta stranieri denunciati in provincia di Varese

Tutto era partito nel mese di maggio, quando i carabinieri della stazione di Cassano Magnago accertavano che all'ufficio postale della città, persone di nazionalità rumena andavano a riscuotere il reddito di cittadinanza, anche su delega di altri 12 connazionali, i quali sono risultati risiedere fittiziamente sul territorio nazionale e pertanto denunciati. 

A quel punto i carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese, insieme alla Compagnia di Busto Arsizio, coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno avviato delle indagini volte ad accertare l’eventuale presenza di organizzazioni che possano favorire l’ottenimento del beneficio del reddito di cittadinanza, senza averne effettivamente diritto, da parte di cittadini italiani e stranieri, ma stanziati nel territorio della provincia.  

Le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo, supportati dalle stazioni carabinieri competenti sul territorio, hanno accertato che almeno trenta persone, non di nazionalità italiana, fornendo false dichiarazioni relative ai requisiti previsti dalla legge, a vario titolo e misura, hanno nel tempo fraudolentemente percepito lo specifico beneficio, per un importo complessivo di circa 146.000 euro.

Gli stessi, in particolare, che avrebbero dichiarato falsamente di essere residenti nel territorio italiano da almeno dieci anni, in realtà erano residenti in Italia da un periodo più breve o addirittura, in alcuni casi, non lo erano mai stati, risultando quindi irreperibili.

Le indagini dei carabinieri del Comando Provinciale di Varese, coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, proseguono tuttavia per scovare ulteriori percettori fraudolenti del reddito di cittadinanza nel territorio della provincia.

Redazione

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