Il Nazionale

Cronaca | 30 ottobre 2021, 11:58

Furti nei negozi di Varese, la polizia arresta un uomo dopo due colpi notturni in piadineria e autoscuola

Al trentaduenne senza fissa dimora gli uomini della Questura attribuisco tre episodi, ma non escludono che possa essere stato l'autore insieme a dei complici di altri colpi avvenuti in esercizi commerciali della città nelle ultime settimane

Furti nei negozi di Varese, la polizia arresta un uomo dopo due colpi notturni in piadineria e autoscuola

Lo scorso martedì 26 ottobre, la Polizia di Stato di Varese ha arrestato, per il reato di furto aggravato e continuato, un cittadino italiano di 32 anni, senza fissa dimora, persona nota alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali.

L’uomo, nel corso della notte, si era reso responsabile di due furti ai danni di una piadineria di viale Belforte e dell’autoscuola Buzio di via San Michele. I poliziotti di quartiere, appresa la notizia, si sono immediatamente messi sulle tracce del principale sospettato, rintracciandolo nelle prime ore della mattinata in piazza Monte Grappa.

L’uomo, notato la pattuglia della Polizia, ha cercato di dileguarsi, ma gli agenti sono riusciti ugualmente a fermarlo e controllarlo. Come presupposto dai poliziotti di quartiere, l'uomo aveva ancora con sé gli oggetti che aveva rubato nel corso della notte, consistenti in due blister contenenti delle monete rubate nella Piadineria di viale Belforte e un personal computer rubato all’autoscuola Buzio di Via San Michele.

Il ladro, messo dagli agenti di fronte alle sue evidenti responsabilità, non ha potuto far altro che ammettere di essere l’autore di quei furti ed ha accompagnato gli agenti nel luogo dove aveva nascosto un altro pc rubato in autoscuola.

I soldi rubati ed il potenziale ricavo derivante dalla vendita al mercato nero dei due computer, avrebbe, verosimilmente, permesso al trentaduenne di acquistare delle dosi di droga utili per soddisfare la sua tossicodipendenza.

Nel prosieguo dell’attività investigativa degli uomini della Questura, è poi emerso che nelle settimane scorse, l’uomo si era reso responsabile di altri furti avvenuti in danno di un negozio da parrucchiere, nella periferia di Varese, e purtroppo per lui, dal sopralluogo eseguito dalla Polizia Scientifica è stata accertata la corrispondenza tra le sue impronte digitali e quelle rilevate sulla scena del crimine. Ciò è stato sufficiente per attribuirgli la responsabilità anche di questo ulteriore episodio.

Gli investigatori, a questo punto, non escludono la possibilità che sia stato proprio lui, probabilmente con il concorso di altri complici, l’autore dei numerosi furti in danno di altrettanti esercizi commerciali, avvenuti in città nelle ultime settimane e che tanto hanno turbato l’opinione pubblica.

Ultimate le formalità di rito, il ladro è stato portato in carcere ai Miogni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In sede di udienza di convalida dell’arresto, considerati i precedenti specifici e l’alta probabilità di reiterazione del reato, il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Redazione

Commenti