Un’analisi dura con un riferimento preciso ai cattolici che hanno affossato il Ddl Zan, la legge contro l’omotransfobia che ieri il Senato ha rimandato in Commissione, con la concreta possibilità che non se ne faccia più nulla.
Il pastore valdese di Bobbio Pellice, Davide Rostan, ha pubblicato una dura riflessione sul suo profilo personale di Facebook, in cui indica una serie di persone o categorie colpevoli di quanto successo, con la conclusione che “lo schifo e la vergogna scendano su di voi”.
Rostan parla di “una legge di civiltà sulla quale in un paese appena normale non ci dovrebbe essere nemmeno il bisogno di discutere”. E punta il dito, tra gli altri, contro “la chiesa cattolica che non è stata capace di ribellarsi alla nota del vaticano (che respingeva il ddl Zan, ndr)”, contro la “gran massa di cattolici italiani che è stata incapace in questi 4 mesi, come al solito, di dire al papa che è mediovale e contrario al messaggio evangelico”, “ai politici cattolici” e “a chi come il papa ha fatto sua la teoria gender che è stata inventata da voi per teorizzare che si stesse parlando di altro e che ci fosse una sorta di assalto contro la sacra famiglia etero”.
Rostan, contattato da ‘Piazza Pinerolese’, non intende rilasciare dichiarazioni per spiegare il tono e il senso della sua polemica, ma precisa di averlo fatto a titolo personale e non della chiesa che serve come pastore.
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