“Abbiamo preferito affidare la questione, attraverso i nostri legali, al Tar della Liguria con la richiesta di misure cautelari ‘ante causam’ per la sospensione dell'efficacia del provvedimento impugnato. E, per rispetto primariamente degli ospiti e delle loro famiglie nonché dei lavoratori coinvolti, di non rilasciare sino ad ora dichiarazione alcuna”.
Sono le dichiarazioni della ‘My Home Srl’, l’azienda che ha acquisito ‘Casa Serena’, la Rsa di Poggio a Sanremo al centro delle attenzioni nelle ultime settimane dopo la cessione del Comune alla stessa società. “I fatti rappresentati nel ricorso – prosegue la My Home - ed in particolare la tempistica delle contestazioni mosse dal Comune (dopo soli 4 giorni dalla consegna anticipata) e dell'annuncio (dopo soli 8 giorni) da parte dell'Ente di voler procedere alla revoca dell'aggiudicazione, accampando apoditticamente motivazioni del tutto infondate, hanno evidenziato l'irragionevolezza e la contraddittorietà nel comportamento dell'amministrazione comunale”.
Come oggi anticipato dal nostro giornale (QUI) il TAR ha accolto l'istanza e disposto la sospensione del provvedimento di revoca: “Vogliamo rassicurare in primo luogo gli ospiti e le famiglie coinvolte – prosegue l’azienda - garantendo la qualità del servizio e dell'assistenza, nostri primari interessi. Ringraziamo inoltre i lavoratori che, con responsabilità e professionalità, hanno garantito l'effettuazione del servizio e che sino ad ora, nonostante le richieste manifestate in tal senso, non sono stati ascoltati dal Sindaco”.
“Lasciando, quindi, che l'iter giudiziario possa fare il proprio corso – termina la My Home - chiediamo di poter finalmente lavorare con serenità per mettere in atto quegli interventi necessari a garantire il corretto funzionamento di una struttura che, come ammesso dallo stesso Comune di Sanremo, ha sino ad ora prodotto un deficit annuale di circa 700.000 euro”.
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