La Corte d'Assise d'Appello di Torino conferma la colpevolezza dei cugini di Costigliole d'Asti, Ivan Commisso e Ferdinando Catarisano, per l'omicidio di Luigi Di Gianni, detto “Gino di Foggia".
Di Gianni venne ucciso da tre colpi di fucile a 53 anni mentre usciva di casa ad Isola d'Asti, il 12 gennaio 2013. Era uno dei gestori del night club Odeon di Strevi, nell'Alessandrino.
In primo grado erano stati condannati a 19 anni di reclusione Ivan Commisso (difeso dall'avvocato Maurizio Toppino) e Ferdinando Catarisano (difeso dal legale Aldo Mirate), i due cugini di Costigliole d'Asti.
In Appello, oggi, i due sono stati condannati a 18 anni di reclusione.
Il procuratore generale aveva chiesto la conferma delle condanne di primo grado.
Confermati anche i risarcimenti alle parti civili (la compagna, la figlia e i fratelli di Di Gianni), assistite dall’avvocato Ferruccio Rattazzi.
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