Il Nazionale

Cronaca | 05 ottobre 2021, 14:09

La Val Pellice scossa per la tragica fine di Carmen De Giorgi

La donna sarebbe stata accoltellata a morte per aver rifiutato delle avances

La Val Pellice scossa per la tragica fine di Carmen De Giorgi

La Val Pellice si è risvegliata incredula per l’omicidio di Carmen De Giorgi, assassinata nella notte per aver rifiutato delle avances da parte di un 34enne di origine marocchine. Il fatto è accaduto ieri, verso l’1,30, nel bar Primavera di via Primo Maggio 46 a Luserna San Giovanni.

L’assassino, Medhi Hounaifi, parlava con De Giorgi e altre due amiche, quando ha iniziato a molestarle e la donna ha deciso di andarsene, rifiutando le sue avances. Lui ha preso in mano un coltello da cucina e l’ha colpita facendola finire contro il muro per poi colpirla di nuovo. Dopodiché ha colpito le due amiche sulla schiena, mentre stavano cercando di scappare. Una di queste è la nipote dell’ex proprietaria del bar. Loro se la sono cavata con ferite lievi.

L’assassino ha poi lasciato il locale a piedi, cercando di nascondere il coltello dietro il distributore automatico delle sigarette che si trova lì vicino, ma i carabinieri del Radiomobile di Pinerolo e della stazione di Torre Pellice l’hanno prontamente bloccato e arrestato.

La famiglia De Giorgi è molto conosciuta in Val Pellice, il papà aveva il bar nazionale a Torre Pellice e la mamma un negozio di parrucchiera nello stesso paese.

Carmen lavorava come stagionale alla Sparea ed era ferma da qualche tempo per un infortunio. Venerdì avrebbe dovuto traslocare dalla sua abitazione di Luserna Alta a una nella parte bassa del paese. Lascia la figlia di 18 anni, Francesca, avuta dall’ex compagno Valter Fries, conosciuto 21 anni fa, quando lavorava in un bar e lui aveva dei cavalli, animali che lei amava moltissimo.

I vicini raccontano di aver pianto alla notizia della tragedia e c’è chi ricorda di averle parlato solo il giorno prima. Non manca la rabbia contro l’assassino, che prima di stanoette non era stato protagonista di episodi di violenza o reati.

Marco Bertello

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