Il Nazionale

Cronaca | 23 settembre 2021, 07:27

Criminalità organizzata, allarme della Dia: "Piemonte territorio eletto dalle mafie"

Rapporto semestrale della Direzione distrettuale antimafia: "Dalle prime cellule di 'ndrangheta si è giunti, nel tempo, alla costituzione di veri e propri locali". Per la provincia di Asti è emerso il locale voluto da esponenti delle famiglie Emma, Stambè e Catarisano

Criminalità organizzata, allarme della Dia: "Piemonte territorio eletto dalle mafie"

È ormai consolidato grazie a significative pronunce giudiziarie nonché a importanti evidenze investigative il dato che vede il Piemonte quale territorio eletto dalle mafie e in particolare dalla 'ndrangheta". È uno dei passaggi contenuti nella relazione semestrale della Direzione distrettuale antimafia, che conferma come la criminalità organizzata abbia ormai messo radici in Piemonte.

Veri e  propri 'locali' con condotte violente

"Come più volte sottolineato - si legge - dalle prime cellule di ‘ndrangheta si è giunti, nel tempo, alla costituzione di veri e propri locali che senza abbandonare il florido settore del narcotraffico e non disdegnando, se del caso, condotte violente e asfissianti azioni estorsive finalizzate al controllo del territorio inquinerebbero il tessuto economico anche grazie a una diffusa corruttela".

La relazione della Dia conferma le "frequenti commistioni tra le consorterie criminali e i gangli della pubblica amministrazione” nonché “l’esatta riproduzione nell’area regionale di strutturati organismi mafiosi di matrice calabrese vivacemente attivi nella gestione di affari economici illeciti e in costante contatto con la casa madre reggina a conferma del carattere unitario della 'ndrangheta".

L'Astigiano purtroppo molto "attivo"

Purtroppo molto attivo in Piemonte il 'locale' di Asti con gli esponenti delle famiglie Emma, Stambè e Catarisano.

La criminalità albanese risulta ormai una presenza stabile in Piemonte spesso in sinergia occasionale con forme delinquenziali di altre matrici in special modo italiane privilegiando il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione e i reati predatori. La criminalità romena esplicita le proprie condotte delinquenziali sia con una microcriminalità riferibile a singoli soggetti di norma specializzati in reati predatori quali furti e rapine, sia attraverso complesse organizzazioni criminali, per le quali nel recente passato è stata configurata anche l’associazione di tipo mafioso.

Ne è  esempio l' operazione astigiana “Riki Cod” del 7 febbraio 2020 nei confronti di 20 appartenenti a un sodalizio criminale composto da cittadini italiani, albanesi, tunisini e nigeriani dediti allo spaccio di cocaina, eroina, hashish, marijuana e metadone, anche nei pressi di plessi scolastici della città.

Per quanto riguarda le confische, in Piemonte siano in corso procedure per la gestione di 656 immobili, mentre altri 217 sono già stati destinati. Particolarmente interessante la riflessione sulla percezione del radicamento mafioso sul territorio regionale. Dalla relazione emerge come "non si sia ancora acquisita completa e diffusa consapevolezza di questa pericolosa presenza. Recenti evidenze investigative hanno infatti dato risalto proprio al ricorso di alcuni esponenti delle Istituzioni e dell’imprenditoria piemontese a membri delle consorterie ‘ndranghetiste nella prospettiva di massimizzare i propri profitti".

Nel periodo di riferimento (secondo semestre 2020) sono stati adottati alcuni provvedimenti interdittivi antimafia nei confronti di ditte operanti prevalentemente nella gestione del ciclo dei rifiuti, nel commercio di autoveicoli, nel settore degli autotrasporti, nella fornitura e trasporto di terra e materiali inerti, nelle costruzioni edili, nella gestione di strutture alberghiere e altro.

In conclusione "allo stato non paiono intravedersi segnali di ridimensionamento sul territorio dei gruppi di origine 'ndranghetista che esercitano la propria egemonia lasciando spazio anche a cellule criminali di diversa matrice come quelle riconducibili a Cosa nostra".

Marco Panzarella

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