“I nostri occhi sono pieni di lacrime”. È il messaggio scritto dall’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e inviato a don Luciano Tiso, il parroco che stamattina, nella chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate, nel quartiere Madonna di Campagna, ha celebrato il funerale di Aron Tila, il bambino di 4 anni morto lo scorso 24 agosto nel crollo della palazzina in strada Bramafame.
Il dolore di Nosiglia
“Carissimi genitori, carissima comunità - ha aggiunto Nosiglia - siete riuniti in chiesa per consegnare Aron a Dio, egli accolga il suo sacrificio e il dolore della sua famiglia e di tutti i cittadini di Torino che hanno espresso la loro vicinanza in questo momento di grave lutto. la tragica morte di Aron e la sofferenza di diverse persone che hanno subito conseguenze fisiche oltre la perdita della loro casa hanno profondamente colpito la cittadinanza: ora siamo tutti sollecitati all'impegno di quanti si trovano in difficoltà e tutti piangiamo per questa morte improvvisa, prematura, incomprensibile per i pensieri degli uomini. Ma essere qui è qualcosa di bello: condividere il dolore, provare a consolarci a vicenda ci fa sentire più vicini e più fratelli. ci fa sentire l'abbraccio di Dio".
"Anche io sono con voi, con queste povere parole che affido al vostro parroco. e con me c'è tutta la chiesa di Torino che non ha risposte al vostro dolore se non quelle della giustizia ma che si sente unita a tutta la vostra comunità nel nome di dio il compassionevole. Vi benedico di cuore”, ha concluso l'arcivescovo di Torino.
Presenti Appendino e Giusta
Oltre ai genitori e ai parenti del piccolo, al funerale hanno partecipato la sindaca Chiara Appendino e l’assessore Marco Giusta. Dei palloncini bianchi e blu sono stati liberati al vento quando la piccola bara ha lasciato la chiesa, sotto lo sguardo commosso della folla silenziosa.
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