La scritta rossa sull’asfalto è indirizzata al sindaco di Pinerolo Luca Salvai, agli assistenti sociali del Ciss e agli psicologi dell’Asl To3, definendoli “Ladri di bambini” e la minaccia è chiara “I bambini non si toccano. Per i nostri figli uccidiamo a tutti”. Il messaggio è comparso nella notte sull’asfalto di via Primo maggio, davanti alla sede del giornale ‘l’Eco del Chisone’.
“Personalmente non posso entrare nel merito di queste vicende, perché non me ne occupo. Posso solo dire di essere molto amareggiato, ma non spaventato. Avverto in città un clima di violenza e odio sopra le righe, che è difficile da sostenere” commenta il primo cittadino.
Non è la prima minaccia che Salvai riceve, ma il precedente riguardava un altro argomento, ovvero la viabilità nel centro storico: il 26 luglio 2018, su una colonna dei portici del centro storico era comparso un foglietto scritto a mano con questo messaggio “Se Salvai chiude il centro e toglie i parcheggi, noi gli togliamo la famiglia”.
Non risultano gesti così eclatanti all'indirizzo dell’Asl To3, mentre al Ciss hanno già ricevuto minacce sulla questione dell’affidamento dei bambini: “Circa sei mesi fa c’erano già state delle scritte sulla nostra sede” rivela la direttrice Monique Jourdan. Allora come oggi era stata fatta denuncia e si attendono gli sviluppi delle indagini, che dovranno ricostruire anche se i due episodi sono collegati o meno.
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