E' in corso in piazza Carlo Alberto un flash-mob "per la difesa del diritto alla cultura" organizzato dal gruppo anti vaccini e anti Green Pass promotore dei No Paura Day. Una location simbolica, su cui si affacciano sia la Biblioteca Nazionale sia il Museo del Risorgimento.
"I musei e gli spazi d'intrattenimento - spiegano gli ideatori - sono stati fra i primi luoghi resi inaccessibili dall’introduzione del Green Pass, e tale scelta sembra avere una natura più politica che sanitaria".
"L’arte e la cultura rappresentano una tappa fondamentale nel percorso di crescita di ogni cittadino, così come nella formazione culturale di ogni bambino", sottolinea Serena Tagliaferri, presidente Nazionale A.F.I. - Associazione Fieristi Italiana, tra gli organizzatori del No Paura Day.
Infine, aggiunge Giampiero Alaimo, "resta misteriosa la vocazione intellettuale di questo strano virus, che colpisce i musei ma non i palazzi del potere, frequenta le mostre d’arte ma diserta i festeggiamenti degli Europei".
I manifestanti hanno portato con sé dei libri da leggere ai passanti, in un mini corteo diretto verso il Museo Egizio passando per via Accademia delle Scienze.
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