‘Quello che possiamo imparare in Africa. La salute come bene comune’ è un libro che parte dall’esperienza di un giovane ragazzo del Veneto e il percorso compiuto con il Cuamm, il Collegio universitario aspiranti medici missionari, che ora si chiama Medici con l'Africa Cuamm ed è tra le maggiori ong italiane per la promozione e la tutela della salute nel continente africano.
Don Dante Carraro, protagonista della vicenda, è direttore dell’associazione e domani sera, giovedì 26, alle 21, presenterà il suo libro, scritto con Paolo di Paolo ed edito da Laterza, nei locali della Galleria Scroppo di via Roberto D’Azeglio 10 a Torre Pellice (ingresso libero, prenotazione gradita al 339.1865463).
“L’Africa ci insegna, o almeno a me ha insegnato, che il lamento serve a poco; ciò che fa la differenza è passare dal lamento al rammendo – spiega don Carraro –. E trovare strade nuove per dare valore a quanto ci sembrava perduto. Mi ha insegnato a mettere alla prova tutti gli schemi fissi, compreso un certo delirio di onnipotenza occidentale. Mi ha insegnato che la frugalità non è un limite, ma può diventare un'opportunità per far leva più sull'intelligenza e lo studio che sul denaro. E a non avere paura dei figli: sono vita, coraggio, sfida, futuro, entusiasmo”.
L’autore dialogherà con Carlo Frizzi, neuropsichiatra infantile.
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