Il Nazionale

Cronaca | 25 agosto 2021, 10:52

Il Po invaso dalle alghe e "asciutto" per colpa del caldo

Nella zona delle Arcate dei Murazzi una vera e propria giungla verde

Il Po invaso dalle alghe e "asciutto" per colpa del caldo

Sassi del greto a vista, odore di acqua stagnante e soprattutto una grande quantità di alghe verdi. E’ questo l’aspetto con cui si presenta il Po, in questi ultimi giorni di agosto, a chi si trova a passeggiare lungo i Murazzi o sulle pedonali che costeggiano il fiume.

Livello di guardia per il Po con il caldo

Uno scenario “classico” di fine estate, dove il gran caldo delle ultime settimane ha contribuito ad abbassare notevolmente la portata del corso d’acqua. Se a Torino la situazione siccità è al momento sotto controllo - a differenza del Cuneese, dove la mancanza di piogge sta determinando raccolti scarsi e dimezzati dal “troppo” sole – il livello del Po è comunque al livello di guardia.

Giungla maleodorante di alghe ai Murazzi

L’afa africana delle ultime settimane ha contribuito a far “scendere” il fiume, facendo emergere il greto con i sassi nelle zone meno profonde, così come a fare crescere le alghe. Piante acquatiche autoctone del bacino idrico che, se da un lato sanciscono che il corso d’acqua è vivo e gode di salute, dall’altro rilasciano miasmi. Una vera palude maleodorante soprattutto nella zona delle Arcate dei Murazzi, nella zona compresa tra piazza Vittorio al Valentino.

Amiat ha pulito il fiume da lattine e bottiglie

Ieri Amiat ha effettuato un intervento di pulizia del tratto, rimuovendo con l’imbarcazione lattine e bottiglie di vetro gettate nel fiume della malamovida. Resta però il problema dell’odore, come denunciano i frequentatori dei locali che affacciano sul fiume, destinato a sparire fortunatamente con l’arrivo delle prime piogge.

Cinzia Gatti

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