Il Nazionale

Cronaca | 24 agosto 2021, 12:34

Crolla una palazzina a Torino: bambino di 4 anni trovato morto sotto le macerie

Si chiama Aron, è di origine albanese. La mamma è stata estratta viva come altre due persone, ma sono tutte in gravi condizioni. Un cane risulta disperso. Iniziata la bonifica dell'area. Sembra che a causare il crollo sia stata l'esplosione di una bombola a gas

Crolla una palazzina a Torino: bambino di 4 anni trovato morto sotto le macerie

Il corpo senza vita di un bambino di 4 anni è stato individuato dai vigili del fuoco tra le macerie della palazzina crollata stamattina, dopo un’esplosione, in strada della Bramafame 42, a Torino, poco distante dall’Allianz Stadium.

I vigili del fuoco hanno recuperato il cadavere del piccolo, un bambino di origine albanese di nome Aron, e hanno continuato a scavare alla ricerca di eventuali superstiti.

I soccorritori hanno estratto vivi due uomini e una donna, tutti e tre attualmente ricoverati in gravi condizioni. E ci sarebbe anche una quarta persona ferita. La donna, 34 anni, è la mamma del bimbo deceduto.

Italgas: "Nessun problema alla rete di distribuzione"

Intanto i sospetti di chi indaga sull'esplosione portano tutti a una fuga di gas, che avrebbe provocato uno scoppio e il conseguente crollo di parte dell'edificio. In particolare, si sarebbe trattato del malfunzionamento di una bombola a gas, visto che la palazzina, come ha spiegato Italgas, "non è servita dalla rete di distribuzione cittadina del gas e il tratto di rete cittadina più vicino è a 150 metri di distanza dal luogo dell’evento. Si esclude, quindi, che l’eventuale dispersione di gas possa essersi originata dalla rete di distribuzione".

Ore 14: terminate le operazioni di ricerca, al via la bonifica

Le operazioni di ricerca di superstiti sono terminate poco prima delle 14. Proseguono invece quelle di bonifica e messa in sicurezza dell'intera area coinvolta. Il nucleo Niat (nucleo investigativo antincendio) sta procedendo con vari sopralluoghi e rilievi per le attività d'indagine.

Marco Panzarella

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