Il Nazionale

Cronaca | 23 agosto 2021, 07:31

Sanremo: arrivati i cinque pullman con i profughi afgani, il viaggio della speranza negli occhi di chi scappa dal terrore (Foto e Video)

85 bambini e il resto tra uomini e donne che, per circa 10 giorni vivranno all’interno della base che, solitamente, accoglie le villeggiature dei militari italiani.

Sanremo: arrivati i cinque pullman con i profughi afgani, il viaggio della speranza negli occhi di chi scappa dal terrore (Foto e Video)

Sono arrivati con cinque pullman dell’Esercito, dopo una notte in viaggio da Roma, i 205 profughi afgani che sono stati assegnati alla Base Logistica di San Martino a Sanremo, per trascorrere il periodo di quarantena.

85 bambini e il resto tra uomini e donne che, per circa 10 giorni vivranno all’interno della base che, solitamente, accoglie le villeggiature dei militari italiani. È ancora notte, per la precisione le 5.30 del mattino, quando arriva il primo dei 5 pullman. I profughi vengono fatti scendere all’interno della base e, volontari della Croce Rossa e militari dell’esercito li aiutano a trovare la loro sistemazione.

Poi il secondo: si ferma un momento di più all’ingresso e c’è la possibilità di vedere i volti di chi è all’interno. Sono giovani, anziani, donne e bambini. Ce ne è uno in particolare, attratto dalla presenza di giornalisti e fotografi. Ci saluta ma negli occhi c’è tutta la paura e la stanchezza di un viaggio che dura da giorni. Lui ce l’ha fatta, almeno, ma come tutti gli altri pensa al suo paese e al fatto che l’ha dovuto abbandonare in fretta e furia.

Il terzo pullman di ferma davanti alla base e fa scendere le persone. Ci sono anche molti anziani, sorretti dai più giovani. Una vita in Afghanistan e ora vengono catapultati in una realtà che non è la loro. Non possiamo mostrarvi i volti, per ragioni di sicurezza, ma traspare la paura e il timore per il domani. Ora i 205 ospiti della base sono nelle camere da 4 allestite dall’esercito e dalla Croce Rossa, che li assisterà in questi giorni.

Per i più piccoli ci saranno anche giocattoli per poter trascorrere qualche ora serena. Dovranno restare nelle camere, dove verranno portati loro i pasti. Sarà difficile avere una vita ‘comune’ anche se al momento non è ancora chiaro cosa potranno fare. Per loro sarà quarantena per 10 giorni, durante i quali saranno sottoposti a tamponi. Un viaggio, quello della speranza che è stampato negli occhi di un bambino, che ci saluta.

Carlo Alessi

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