Il mondo del giornalismo piange Raffaele Sasso, 74 anni, una delle firme più conosciute del territorio Cebano, Monregalese e Cuneese.
Era malato da tempo. Se ne è andato questa mattina, sabato 21 agosto, nella sua casa di Mondovì, accanto alla moglie Gisella.
Raffaele Sasso era nato a Polla, in provincia di Salerno, ma è cresciuto a Ceva e Mondovì
Giornalista professionista dal 1979, ricopriva l’incarico di Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.
Libero professionista, vantava esperienza nella comunicazione istituzionale e politica e nei settori dell’informazione scritta e parlata.
Già corrispondente della “Gazzetta del Popolo”, di “Repubblica” e del “Secolo XIX” dalla provincia di Cuneo, collaborava con il Tg3 regionale Rai e l’Agenzia Ansa. A livello locale, dopo “Provincia granda”, era approdato al settimanale “Unione Monregalese”, con l’incarico di “Coordinatore dei servizi speciali e dell’attività di Redazione”.
Era socio fondatore della Croce Bianca di Ceva, del Lions Club Carrù-Dogliani e attivo volontario della Croce Rossa Italiana.
Aveva appena dato alle stampe il libro “I fratelli Ceirano”: la storia dei cuneesi primi costruttori di automobili in Italia, edito CEM. Partiti da Cuneo, arrivarono a Torino con un prestito da 10 lire della nonna con cui realizzarono la prima produzione di biciclette e poi si lanciarono nel mondo dei motori, con la prima auto nel 1899.
Alla famiglia di Raffaele le più sentite condoglianze da tutta la redazione di Targatocn.
I funerali saranno lunedì 23 agosto alle 10 nella parrocchia del Cuore Immacolato di Maria di Mondovì, in via Cuneo. La salma poi verrà portata al tempio crematorio di Magliano Alpi.
Lascia la moglie Gisella, il figlio Massimo con Anna e il nipote Marco.
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