Venerdì scorso è stata arrestata una 45enne cittadina svizzera domiciliata nel Luganese. La donna, impiegata presso un ufficio cambi della regione, è sospettata di essersi appropriata di ingenti fondi di pertinenza del datore di lavoro.
Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono quelle di appropriazione indebita e subordinatamente di furto.
La misura restrittiva della libertà nei suoi confronti è già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC). L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Francesca Nicora.
Altri accertamenti sono in corso.
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