La ferita è ancora aperta e fa male, soprattutto nell'animo del sindaco Paolo Montagna, che ha dichiarato: "il vaccino contro il Covid c’è, è sicuro, salva la vita. Quello contro l’ignoranza, purtroppo, non è stato ancora scoperto".
Dopo il blitz notturno avvenuto tra il 14 e il 15 agosto al Palavaccini di Moncalieri, con insulti e simboli no vax comparsi all'ingresso dell'hub vaccinale allestito nell'area dell'ex Foro Boario, i carabinieri stanno indagando sull'accaduto, senza escludere alcuna ipotesi.
No Vax o bravata di alcuni ragazzi?
Proprio le parole del primo cittadino lasciano intendere come non venga scartata a priori l'ipotesi di una bravata di qualche ragazzo, già che nell'ultimo periodo nella cintura sud di Torino si sono registrati episodi poco edificanti, con protagonisti alcuni minorenni. Che potrebbero aver cavalcato l'onda di coloro che manifestano contro i vaccini e il Green Pass per provare a nascondere la loro identità.
Intanto i carabinieri di Moncalieri, guidati in questa fase dal tenente Pandolfi, stanno lavorando a 360 gradi in questi giorni, confidando di arrivare ad ottenere indizi utili per risalire all'identità di coloro che si sono resi protagonisti del raid grazie anche alla telecamere di zona, le cui immagini vengono viste e riviste per riuscire a scovare dettagli che possano risultare importanti. La pista principale resta comunque quella dell'azione progettata e portata a termine da un gruppo di no vax.
Tanti in coda anche oggi al Palavaccini
Per intanto, è partita una denuncia contro ignoti, mentre anche stamattina tante persone si sono recate al Palavaccini, incuranti del brutto episodio avvenuto: "La risposta migliore l’hanno data i tanti ragazzi e cittadini di Moncalieri in coda per il vaccino. Avanti Insieme!", ha sottolineato il sindaco Montagna.
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